Regia di Natalie Erika James vedi scheda film
Un film lunare, cupo, affascinante nella sua lentezza narrativa, che si stacca dal tipico scenario mainstream per solcare nuovi confini e ritrovarsi faccia a faccia con una lugubre e tristemente fatale resa dei conti. Fradicio di metafore psicoanalitiche e affondi allegorici si impone anche con la sua forte e inquietantissima voragine (body)horror. Pervasiva l'interpretazione di Robyn Nevin.
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