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La collezionista

Regia di Eric Rohmer vedi scheda film

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claudio1959

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su La collezionista

di claudio1959
8 stelle

La Collezionista è un film del 1966, scritto e diretto da Eric Rohmer. Si tratta del quarto capitolo dei Sei racconti morali, che fanno parte di una serie di opere del regista francese, che si compone di un cortometraggio, di un film medio e di 4 lungometraggi. Girato subito dopo la Carriera di Suzanne e prima de La mia notte con Maude, che io ritengo il suo miglior film.Haidee/ Haidee Politoff e’una ragazza molto giovane e carina, che ha un principio come regola di vita, passa ogni notte con un uomo diverso. Daniel/Daniel Pommereulle è un pittore di nature morte de infine Adrien/ Patrick Bauchau, il narratore della storia e’ un gallerista d’arte, appena lasciato dalla sua compagna, perché non ha voluto trasferirsi con lui in Costa Azzurra. Daniel e Adrien stanno quindi trascorrendo una vacanza a St Tropez, quando arriva Haidee e turba inevitabilmente il loro equilibrio,i due uomini sono attratti sessualmente dalla ragazza. Una mattina Adrien rientra all’alba e trova Haydee a letto con Daniel e geloso si sente perdente nella partita con l’amico. Sentendosi a disagio, Daniel parte per un viaggio, però arriva Sam/Seymour Hertzberg il collezionista e quindi Adrien sfrutta la ragazza come esca. Si rende conto solo quando la lascia sola in compagnia del collezionista che capisce quanto vorrebbe essere al posto suo e quindi torna a prenderla. Questa in sintesi l’inizio della vicenda. Si tratta di uno dei film più impegnativi della ricca filmografia di Rohmer. La collezionista e’ un film che parla del se e sui meccanismi psicologici che lo governano. Un film su coscienza e morale umana, che lotta con le imposizioni della società. La Collezionista a suo modo un film rivoluzionario, molte idee, poca azione, vita in movimento, anche l’azione più insignificante ha una sua logica, vita vera filmata, molti dialoghi, riflessioni dei vari personaggi, dove domina il punto di vista personale, il cosiddetto se, che regola la vita. Il se e’Tutto, la storia non è particolarmente ricca di avvenimenti, Haidee Politoff è una novella Lolita, ragazza che ha il compito di eccitare gli uomini, con il suo fare disinibito. Film prodotto da Barbet Schroeder, regista de Il mistero Von Bulow (Reversal of fortune) nel 1990 ottimo dramma, tratto da una storia vera con un intensa Glen Close.Il soggetto di Erich Rohmer, così come la sceneggiatura, fotografia splendida di Nestor Almendros, lo stesso del bellissimo film di Malick ‘I giorni del cielo’. Il film nel 1966 uscì con il divieto ai minori di 14 anni.

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