Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
Chi pensasse che Eric Rohmer abbia cominciato a realizzare in forma cinematografica le sue masturbazioni mentali soltanto negli anni Ottanta o, al massimo, negli anni Settanta, si veda questo film del 1966. Ammantato da conte philosophique, La collezionista è un ammasso di chiacchiere invecchiate molto male, e già all’epoca poco significative. In qualità di esempio emblematico dei racconti morali dei proverbi e delle filastrocche del regista francese, per quanto mi riguarda (e sono consapevole di essere tra i pochi che non apprezzano Rohmer), poteva bastare così. E invece no.
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