Regia di Francesco Dafano, Luca Della Grotta vedi scheda film
Non basta l'intento ecologico a salvare una pellicola confusa, senza grossi sviluppi narrativi ed a tratti tediosa.
Una scatola di cartone, una confezione di batterie e una bottiglia usata pet di una bevanda simil-coca cola, tutti particolarmente ammaccati e logori, inseguono una meta leggendaria con la speranza di ritornare utili (ed evitare 'l'oblio') allo scopo di elevarsi a rifiuto riciclabile e quindi destinati a 'nuova vita'.
Intraprendono una marcia forzata, non priva di ostacoli e pericoli letali, per trovare l'agognata meta: la mitologica 'piramide magica'.
Cartoon italiano, e già per questo andrebbe sostenuto, coraggioso ed ecologista che parte ricordando la camminata un pò surreale di Totò e Ninetto Davoli nel celebre 'Uccellacci ed Uccellini' (chissà se il soggettista del film ci abbia pensato) e, come nella pellicola di PPP di questo riferimento 'alto', tende a divagare verso una deriva purtroppo confusa e per i bambini, che dovrebbero esserne i primi fruitori, decisamente incomprensibile.
Personalmente non ho capito il senso di molti dialoghi, quasi si volesse far aumentare fino al parossismo l'attesa di uno 'spiegone' finale che arriva come un'ancora di salvezza contro la noia che regna sovrana.
Salverei gli ultimi minuti del film, questi particolarmente commoventi.
Non bastano però a salvare il film e strappare la sufficienza.
Non ci troviamo a cospetto del caso, più unico che raro, de 'Il Raggio verde' di Erich Rohmer dove solamente gli ultimi istanti della pellicola la elevano a capolavoro,
purtroppo.
Comunque non adatto ad un pubblico di bambini abituati a ben altri standard.
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