Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
Dopo il considerevole exploit planetario de Il Padrino,Coppola firma uno dei suoi film meglio riusciti tornando a produzioni di budget piu'limitato.Questo è un film doloroso,lento che si insinua nella mente.A me ha ricordato e non poco il cinema di Antonioni e anche un po'il Ferreri de L'udienza in cui c'è una componente kafkiana ben evidente,come qui del resto.Hackman è perfetto nell'esporre la sua perplessita',il suo essere inadeguato al mondo reale lui che vive in un mondo di voci ed immagini rubate circondato solo da aggeggi infernali che lo aiutano ad intercettare tutto l'intercettabile.Bello anche il personaggio di Duvall,non accreditato nei titoli di testa e di coda......
Bravo caratterista
Bravo come al solito
Non male
Gia'grandissimo
Film lento,laconico,doloroso.Bella regia
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta