Uno dei migliori film USA degli anni '70 con un G. Hackman perfetto come antieroe dell'era elettronica. Mi viene da dire che in quegli anni c'era molta più libertà, nel cinema americano, di denuncia sullo spionaggio e sulla società del controllo, simile a questo riguardo alla stessa Berlino est in "La stanza degli altri". Val. 8/10.

Impossibile credere che la critica sarebbe stata altrettanto generosa, senza la firma di Coppola. Difficile salvare qualsiasi cosa: attori, psicologie, trama, fotografia, dialoghi, tensione, morale... tutto difetta in questo papocchio realizzato all'ombra de Il padrino parte II, dove - evidentemente - il regista ha dato fondo a tutte le sue risorse

capolavoro anche rivisto a 50 anni dall'uscita, mi scuso ma la gran parte dei commenti che leggo sono di gente che non sa cosa è il cinema vero

Un po' troppo lento, affascina poco e si salva grazie al finale. Voto: 3 stelle (2024)

Bellissimo film, il migliore del regista Coppola e anche dell'attore Hackman. Ho il dvd e i contenuti extra sono interessanti. Una menzione particolare per John Cazale.

Sarà anche un grande regista ma il film è noioso, lento, ripetitivo, monotono, a parte l'aspetto altamente tecnico (per l'epoca) delle intercettazioni ambientali, il personaggio principale al di lù delle sue competenze professionali è monocorde. patetico, sciocco, frustrato, impacciato, pusillanime, ecc., la trama è minimalista

Anonimo.

Un tecnico del suono specializzato in intercettazioni comincia a fare i conti con la sua coscienza e prova a rimediare alle possibili conseguenze delle sue azioni. Thriller solido e dal ritmo decisamente basso.

Ottimo Coppola. Grande Hackman

Io piccolo profano .... ho trovato questo film decisamente noioso. Tutto gira intorno alla medesima registrazione, senza sosta e senza senso. Proprio adesso arrivano i rimorsi di coscienza? Chissà quanti morti a causa delle sue intercettazioni... e si fa pure fregare dalla solita bionda, Un vero pollo, malato di mente!!!

Trama interessante, ma lento, lento, lento, sembra girato al rallentatore, per dare un'idea di riflessivita' nel protagonista ci sono altri metodi oltre che farlo muovere come fosse sott'acqua, mi aspettavo un po' di piu' dall'interpretazione dato che la trama si puo' descrivere in un paio di righe...

Da un'oggettività della visione impossibile da trovare per mezzo della tecnologia derivano grandi responsabilità sociali che collimano drammaticamente con il nulla.

Le due palle di Akronte, più le mie e fanno quattro.

Voto 7,5. [03.02.2012]

Onestamente mi aspettavo di più da questo film, anche se Hackman è formidabile come già segnalato da diversi commenti. Ma si sa di solito quando le aspettative sono troppo si finisce con l'essere sempre un po' delusi.

La trama è buona,ma il film non decolla.Hackman purtroppo in questo film non decolla.Un pò noioso. ( peccato ).

La solitudine del protagonista mi ricorda quella di De Niro in Taxi driver. E anche questo film mi fa provare un forte senso di repulsione…Voto 8.

Non mi è piaciuto per niente, noiosissimo

Splendido thriller di indiscussa ispirazione hitchcockiana, soffuso e paranoico, impeccabilmente diretto ed interpretato.

Una sola parola: inquietante. Gene Hackman è perfetto nel ruolo, caratterizzato da un'aurea di frustrazione per tutta la durata del film. E tra allucinazioni (visive e uditive) e realtà, si perde il senso di ciò che è avvenuto veramente.

grande film teorico e allo stesso tempo angosciante esempio di suspense. il ruolo migliore x Hackman.

OTTIMO - Uno dei migliori film di Coppola.

7/8

ho letto le vostre opinioni ed ho visto il film: due palle immense. per cortesia, lasciamo stare gli accostamenti con "il padrino"…

Bellissimo tutto il film ed il finale è eccezzionale