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La guerrera vengadora

Regia di Raúl Fernández vedi scheda film

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Marco Poggi

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La recensione su La guerrera vengadora

di Marco Poggi
6 stelle

Una bella motociclista-acrobatica, che ha smesso il mestiere per fare l'insegnante, inforca nuovamente la moto per vendicarsi, con l'aiuto di un nano amico suo e del fidanzato poliziotto, di una banda che gli ha ucciso il fratello. B-movie con protagonista una bellona messicana che interpreta un'improbabile centaura-giustiziera della strada.

Anna Rosa, una bella motociclista-acrobatica (che sembra un incrocio fra  la Pamela Prati degli anni'80/90, la Fujiko/Margot della seconda serie di Lupin III, Daisy Duke di "HAZZARD" e Francesca Dellera), ha smesso il mestiere per fare l'insegnante di chimica (con un successo pari a quello di Lilli Carati e Edwige Fenech nelle nostre commedie scollacciate anni'70, su presidi, insegnanti e ripententi - peccato che le scene in classe si riducano a una sola - ), inforca nuovamente la moto per vendicarsi ,di una banda di motociclisti (il cui capo è un boss di quartiere che fa il brutto e il cattivo tempo) che gli ha ucciso il fratello. con l'aiuto di un nano amico suo (il personaggio più simpatico ed azzeccato della pellicola, un tuttofare che ruba la scena alla protagonista ogni volta che compare sulla scena) e del fidanzato poliziotto, il tenente Lince,(un Rolando Fernàndez che è praticamente la copia spiccicata di Matteo Salvini, barba inclusa)   B-movie con protagonista una bellona messicana, l'attrice/cantante Rosa Gloria Chagoyàn (in alcune scene la si vede persino in abiti succinti, hot pants e scarpe, o stivaletti col tacco 12, mentre modifica la sua motocicletta per inserirvi dei fucili a canne mozze nella parte anteriore e dei bazooka nella parte posteriore). Dopo un bell'inizio drammatico e splatter (oltre alla morte del fratello dell'eroina, si assiste anche al drammatico stupro della sua ragazza dalla parte dei cattivi), il film sterza sul chiassoso omaggio al serial tv americano degli anni '70/80 in cui dominano gli stunt, le esplosioni e gli inseguimenti, (che se non rammetano quelle dei nostri poliziotteschi anni'70, sembrano quelli di "A-TEAM" , o "STREET HAWK - IL FALCO DELLA STRADA", o dello scult "CYCLONE ARMA FATALE", con la bionda Heather Thomas di "PROFESSIONE PERICOLO"- mitico telefilm anni'80 con Lee Majors -)). Il film ci mette un pò a carburare (prima d'intraprendere la via della giustzia alla Charles Bronson, infatti, la ragazza deve pure  scoprire che il boss ha sul libro paga dei poliziotti corrotti, fra cui il comandante del distretto dove lavora il suo fidanzato), ma quando lo fa diverte. Meglio Rosa Gloria Chagoyàn  quando fa le acrobazie a viso scoperto e non con addosso il suo casco (quando òp indossa è più probabile vedere in azione uno stunt in tuta bianca che potrebbe anche essere un uomo), imperdibile lo scontro fra il nano e un culturista cattivo alla Schwarzenegger, Indimenticabile l'entrata in scena della protagonista nella discoteca, tutta in ghingheri e tacchi a spillo, che attira l'interesse  del capo dei motocicisti che le ha squartato il fratello poco prima. Grande successo di pubblico in patria (non a caso l'attrice è nota anche per altri film d'azione dove interpretauna spericiolata camionista) che ha generato, tre anni dopo, un sequel ancor più riuscito.

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