Regia di Andy Goddard vedi scheda film
Il college "Augusta Victoria" è un istituto di educazione molto particolare. Attivo in Inghilterra, con sede in una località prossima al Canale della Manica, negli anni antecedenti lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale, ospita nella sua sede una ventina di ragazze tedesche, appartenenti a famiglie ricche ed influenti del "gotha" nazista. Nell'ambiente protetto del collegio, perfezionano la loro conoscenza della cultura classica e praticano molta attività fisica, in linea con i dettami imposti dall'ideologia nazista. Alla vigilia dello scoppio del conflitto, essendo intenzione del governo inglese limitare la libertà delle ragazze, un agente segreto, Thomas Miller, assunto l'aspetto e l'identità di un mite professore di mezza età, è inviato nell'istituto. Qui scopre una cospirazione, che vede la partecipazione di spie tedesche ed inglesi simpatizzanti per la Germania, volta a consentire la fuga delle allieve verso la madrepatria e la contestuale trasmissione di segreti militari. Film drammatico con elementi di spionaggio diretto dal regista gallese Andy Goddard; ai contenuti di quest'ultimo genere, i quali tengono viva l'attenzione, anche grazie a qualche colpo di scena legato al vero ruolo dei personaggi nella vicenda, la sceneggiatura lega un'esposizione circa le idee circolanti in Gran Bretagna in merito alla Germania nazista. E' cosa nota che parte della nobiltà inglese non fosse, almeno nel periodo precedente allo scoppio della guerra, contraria ad Hitler, e che lo stesso dittatore, insieme a molti tra i gerarchi nazisti, ricambiassero tale sentimento. Su tali basi, le ragazze ospiti del college sono educate affinchè offrano alla buona società inglese un'immagine positiva del nazionalsocialismo. Uniscono la disciplina all'armonia dei movimenti; l'estrema cura nell'aspetto fisico ad una buona cultura, e non possono che riuscire nel loro intento. Fiere del ruolo che è stato loro assegnato, tuttavia, queste giovani non sanno d'essere al centro di un progetto di spionaggio volto a portare immediatamente in vantaggio i tedeschi nel conflitto che essi sanno essere prossimo allo scoppio. L'evoluzione della trama le vede sempre più spaventate; nonostante l'abitudine all'obbedienza, le loro sicurezze vengono gradualmente meno, per cessare nel momento in cui la loro vita è messa in pericolo. Si rivelano, in questo momento, per quel che sono; giovanissime ragazze, non esperte della vita poichè cresciute in un ambiente "ovattato", intrise di un'ideologia della quale non hanno avuto modo di conoscere la negatività. Dicreta interpretazione per Eddie Izzard, nelle vesti dell'agente Miller; non certo un uomo d'azione, ma in grado di difendersi e contrattaccare. Altri personaggi di rilievo sono Miss Rocholl (un'anziana, ma in forma, Judy Dench), direttrice del college, protettiva verso le allieve e fedele alla missione dell'istituzione, ma non in grado di comprendere la portata degli eventi in moto, di fatto, sotto i suoi occhi; Ilse Keller (Carla Juri), sua sottoposta ed - all'inizio - insospettabile collaboratrice dei nazisti. Con occhio critico, il regista ricostruisce il "clima sociale" inglese alla vigilia dell'invasione della Polonia. Le minaccia rappresentata da Hitler non era stata ben compresa; l'ipotesi di dover combattere è valutata con scetticismo. Ma i molti "ottimisti" sono stati poi smentiti dagli eventi successivi, come storia insegna. Ispirato ad elementi reali, questo film offre una discreta ricostruzione di una pagina di storia inglese, raccontata con i canoni del genere spionaggio.
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