Regia di Florian Zeller vedi scheda film
Una grande prova di Anthony Hopkins,che tuttavia non e sufficiente a dare quella marcia in più ad un film fin troppo spinto nell voglia di soprendere, creando una continua confusione proprio come quella presente nella testa del protagonista, malato di Alzheimer
Se non fosse per la bravura di Anthony Hopkins (giustamente premiato con l'Oscar) il film "The father - Niente è come sembra" non sarebbe a mio parere la migliore pellicola sul cupo mondo dell'Alzheimer (e da questo punto di vista ritengo molto più bello e convincente "Still Alice" con l'eccezionale prova di Julianne Moore). I continui cambi di scena e di personaggi (che dovrebbero ben rappresentare la confusione mentale del protagonista) finiscono per essere troppo affastellati, a volte quasi caotici, e se ciò dà bene l'idea del dramma vissuto dal malato, rischia comunque alla fine di andare ben oltre l'intento, rendendo il tutto fin troppo opaco e distorto. Il protagonsita vive in una sorta di limbo esistenziale dove passato, presente e futuro si accavallano continuamente come i mille raggi scomposti da un prisma, ed è solo merito di uno dei più grandi attori ancora in circolazione che il tutto riesca a caricarsi di una drammaticità e di un alto coinvolgimento emotivo verso lo spettatore.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta