Regia di Florian Zeller vedi scheda film
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Storia di una malattia senile progressiva travestita da thriller psicologico con colpi di scena a ripetizione. Genialata o furbata, a seconda dei punti di vista. Lo consiglio agli appassionati di Carrère. A me a piaciuto? Mah!
commento di OssUn Hopkins eccezionale fa dimenticare gli osceni precedenti di Hannibal.
commento di gherritUna grande prova di Anthony Hopkins,che tuttavia non e sufficiente a dare quella marcia in più ad un film fin troppo spinto nell voglia di soprendere, creando una continua confusione proprio come quella presente nella testa del protagonista, malato di Alzheimer
leggi la recensione completa di galavernaBello e doloroso, avendo avuto un'esperienza simile con mio padre. Rende bene lo smarrimento di una mente che se ne va. Bravissimo il protagonista.
commento di Artemisia1593Il film descrive minuziosamente quello che accade nella mente di Antony, malato di alzheimer. Lo spettatore deve solo immedesimarsi in Antony, altrimenti il film diventa incomprensibile. A tratti stancante, a tratti commovente. voto 7 per l'interpretazione superlativa di Anthony Hopkins.
leggi la recensione completa di filmistaMorale della favola: alla fine finiamo tutti li. Punto. Per me una mezza delusione di film, a tratti sconclusionato e a tratti pure vagamente thriller, molto soporifero e alquanto deprimente. Bravo Hopkins, come sempre, ma non salva la nave che affonda.
commento di Lupo65Un film del 2000 dell'esordiente regista Florian Zeller, tratto da una sua stessa pièce teatrale,che descrive molto bene il dramma dell'Alzheimer. Protagosti Anthony Hopkins e Olivia Collins. Un bel film premiato con due meritati Oscar nel 2021 (migliore attore e sceneggiatura) oltre a numerosi altri riconoscimenti. Da vedere.
commento di massimo45Attori formidabili. Sceneggiatura straordinaria. Un film meraviglioso come pochi.
commento di toni60Film valido come regia script e cast.. bravissimo A.Hopkins.. voto 8
commento di nicelady55Notevole questo esordio alla regia di Zeller. Hopkins superlativo
leggi la recensione completa di Furetto60Caspita, proprio un bel film.
leggi la recensione completa di tobanis90 minuti di follie cerebrali sono un po' troppi.
commento di gruvierazUn'opera notevole grazie alle prestazioni attoriali e con una sceneggiatura di alto livello sì, ma con soluzioni forse troppo azzardate tanto da mandare in confusione non soltanto lo spettatore ma pure i critici più esperti. Del resto non credo proprio che il 42enne Zeller sappia esattamente cosa passa per la mente di un malato di Alzheimer.
commento di bombo1Un film semplicemente straordinario, in cui le scene catturano sia il vissuto del personaggio del padre ottantenne ma anche il vissuto di sua figlia
leggi la recensione completa di logosL'alzheimer rappresentato in tutta la sua crudezza, sul volto e sul corpo di un attore perfetto come Anthony Hopkins e sui sofferti sorrisi di Olivia Colman.
leggi la recensione completa di kinemazoneNon solo un veicolo per la straordinaria interpretazione di un mostro sacro, ma un disorientante viaggio che ci trascina all'interno della mente frammentata e confusa di un malato di Alzheimer, realizzando un efficacissimo parallelismo tra la costruzione drammatica dell'opera ed il suo soggetto.
leggi la recensione completa di port crosThe rats are leaving the ship ... Siano forse "i topi che lasciano la nave", metafora per il cervello che abbandona il corpo? Oppure un riferimento netto ai nostri vecchi cari che, quando stanno invecchiando vengono spesso abbandonati e trascurati dai loro figli non come i genitori hanno fatto con i propri figli piccoli?
leggi la recensione completa di gaiartEsordio coi fiocchi, dietro la macchina da presa, di Florian Zeller. Un dramma intimistico di scuola polanskiana, mista al migliore Cinema francese internazionalizzato. Ove a dominare la scena sono gli strepitosi Hopkins e la Colman, fuoriclasse indiscutibili.
leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir