Trama
Il racconto della vita dell'icona femminista Gloria Steinem e dall'influenza che la sua infanzia itinerante ha avuto su di lei nel determinare il suo futuro di scrittrice, attivista e combattente per i diritti delle donne di tutto il mondo.
Approfondimento
THE GLORIAS: LE DONNE DI GLORIA STEINEM
Diretto da Julie Taymor e sceneggiato dalla stessa con Sarah Ruhl, The Glorias racconta la vera storia di Gloria Steinem, giornalista, attivista e femminista divenuta un'icona a livello mondiale. Considerata come una delle figure più ispiratrici della storia moderna, la Steinem ha ripercorso in prima persona le tappe della sua vita in un libro di memorie, My Life on the Road, partendo dagli anni trascorsi in India da giovanissima per arrivare alla storica Conferenza nazionale delle Donne del 1977 passando per la fondazione della rivista Ms. a New York e per la sua ascesa all'interno del movimento per i diritti delle donne. Alla sua epopea hanno contribuito una serie di donne divenute leggendarie per il loro apporto alla causa femminista, come Dorothy Pitman Hughes, Flo Kennedy, Bella Abzug e Wilma Mankiller.
Con la direzione della fotografia di Rodrigo Prieto, le scenografie di Kim Jennings, i costumi di Sandy Powell e le musiche di Elliot Goldenthal, The Glorias è dunque la storia di una donna che, nella sua lotta per cambiare il mondo, incontra altre donne straordinarie che come lei sono stanche di un mondo ineguale. Ha raccontato a proposito la regista: "Quattro anni fa, quando ho finito di leggere il libro di Gloria Steinem, ho pensato che fosse impossibile trasformarlo in un film. Il motivo è semplice: non si tratta di un dramma convenzionale in tre atti e copre un periodo di ottant'anni di vita di una donna, portandoci negli Stati Uniti in lungo e in largo e persino in India. Allo stesso temo, però, sapevo quanto potenziale cinematografico avesse quella storia, con tutte le sue caratteristiche per divenire un film potente, divertente, commovente e, si spera, stimolante. Gloria ha scritto quello che viene definito un road book, caratterizzato da una serie di momenti ed eventi - sia politici sia privati - apparentemente slegati tra loro ma che, se correttamente reinterpretati, potevano dar vita a qualcosa di raro nel mondo del cinema: un female road picture, ossia un film in cui la protagonista femminile non muore alla fine e in cui la narrazione non è guidata da una storia d'amore, da un cattivo matrimonio, da un amore corrisposto o, in qualsiasi altro modo, dagli uomini. La storia di Gloria è per lo più la storia di una donna che incontra altre donne straordinarie, una specie di love story sui generis. Il viaggio di Gloria comprende anche l'ispirazione, la collaborazione e il cameratismo, che ha trovato in altre femministe e attiviste con cui ha formato quella che viene definita come la seconda ondata di femminismo, una parte di storia recente che non è mai stata raccontata al cinema".
"Molti di noi - ha continuato la regista - hanno familiarità con il nome e le immagini di Gloria Steinem, così come in molti ricordano ancora le battaglie portate avanti durante gli anni Settanta con il magazine Ms. facendo sentire la propria voce su temi come l'aborto, la violenza contro le donne, le molestie sessuali o le disuguaglianza di genere e di razza, solo per citarne alcuni. Ciò che The Glorias, il mio film, vuole fare è però capire l'evoluzione di Gloria e la formazione della sua personalità. Per tale ragione, il mio excursus parte dal 1940 e arriva fino a oggi, soffermandosi sulle crisi affrontate, sulle battaglie combattute e sulle conquiste ottenute che hanno cambiato la forma e la natura della vite delle donne di tutto il mondo. Non dimentichiamo che le battaglie sono sempre state collettive e che la Steinem ha sempre considerato basilare il sostegno di tutto il movimento. Basti pensare, come si vede in una sequenza del film, che, quando la rivista Newsweek voleva metterla in copertina come volto del nuovo femminismo, Gloria rifiutò aggiungendo che un movimento è fatto di un sacco di persone che si muovono insieme e non da una sola persona".
Il cast
A dirigere The Glorias è Julie Taymor, regista, sceneggiatrice e produttrice statunitense. Nata nel 1952 nel Massachusetts da padre ginecologo e madre insegnante di scienze politiche, si è interessata sin da giovanissima all'antropologia, alla mitologa e al teatro, vivendo gli anni della sua formazione in vari… Vedi tutto
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