Trama
Prima che Alice vada nel Paese delle meraviglie e Peter divenga Pan, i due sono fratello e sorella. Dopo la morte del fratello maggiore in un tragico incidente, cercano di salvare i loro genitori dalla spirale del dolore ma saranno costretti a fare una scelta tra la realtà e l'immaginazione.
Approfondimento
ALICE E PETER: SUPERARE IL DOLORE CON LA FANTASIA
Diretto da Brenda Chapman e sceneggiato da Marissa Kate Goodhill, Alice e Peter racconta la storia di David, Peter e Alice Littleton, tre bambini di 12, 10 e 8 anni, che vivono un'infanzia idilliaca nell'Inghilterra di fine Ottocento. I tre fratelli amano giocare nel loro giardino e nei boschi vicini, incoraggiati ad assecondare la loro fantasia dai genitori Jack e Rose. Alice e Peter sono letteralmente innamorato di David, il fratello maggiore che riesce a destreggiarsi bene tra i giochi con i peluche della sorella e le avventure dei pirati con il fratello. Tuttavia, il loro mondo viene scosso quando Eleanor, la sorella di Rose, assicura a David un posto al Bristlemoss, un prestigioso collegio, e il che comporterà presto la sua partenza. La prospettiva di una vita senza David si trasforma purtroppo in dura realtà quando una terribile tragedia durante un giro in barca con Peter fa sì che David scivoli in acqua e anneghi.
Il dolore minaccia di distruggere per sempre la famiglia Littleton. Rose si rinchiude in se stessa, rifugiandosi nell'alcol e lavorando ossessivamente a un cappello di feltro che aveva promesso al figlio come regalo di addio. Jack, un artigiano che costruisce modellini di navi, ripiomba nella dipendenza dal gioco d'azzardo e si indebita, riconnettendosi con quello che era un passato poco limpido. Alice inizialmente rifiuta di accettare che David non ci sia più e, allontanata dalla madre, si avvicina alla zia, che decide di fare di lei una vera signorina. Peter si incolpa della morte del fratello e si impegna come può per riempire il vuoto venutosi a creare in famiglia. Man mano che la situazione peggiora sempre più, sia Peter sia Alice trovano un'inattesa forza nella loro immaginazione e partono per un'avventura per salvare la famiglia dalla miseria, un'avventura che lo porta tra le strade non sempre benigne della Londra vittoriana, dove fanno sorprendenti scoperte sul passato del padre. Sarà così che Peter si renderà conto che crescere per essere come suo fratello non è la risposta che stava cercando per lenire il suo dolore, decidendo di rimanere un eterno bambino e fi fuggire nella lontana Isola che non c'è. Alice, invece, troverà rifugio in un mondo di sua invenzione, il Paese delle Meraviglie, prima di scegliere definitivamente tra la madre e la zia. Da una tragica realtà come la morte di David nasceranno dunque due leggende fantastiche molto diverse tra loro: Peter Pan e Alice nel paese delle meraviglie.
Con la direzione della fotografia di Jules O'Loughlin, le scenografie di Luciana Arrighi, i costumi di Louise Stjernsward e le musiche di John Debney, Alice e Peter fantastica sulla nascita di due dei più amati romanzi di letteratura per bambini al mondo. Partendo da un allettante "Che sarebbe successo se...?", si chiede se il Peter Pan creato dalla fantasia di J.M. Barrie e la Alice nata dall'immaginazione di Lewis Carroll siano fratello e sorella, immaginando quale storia possano portarsi dietro. Ha raccontato la sceneggiatrice: "Al college ho seguito un corso sulle fiabe classiche e contemporanea che mi ha letteralmente stravolto l'esistenza. Mi sono immersa nel mondo della fantasia e sono rimasto molto spesso colpita dalle storie spesso tragiche e oscure che stanno dietro alla genesi di molti dei racconti da noi amati. La maggior parte delle storie nasce come un monito per i bambini provando a spiegare loro come funzioni il mondo in cui vivono. In concomitanza con il corso, ho dovuto leggere Peter Pan e Alice nel paese delle meraviglie per un progetto da portare in scena con la compagnia di danza del college di cui ero co-direttrice. Sin da subito nella mia mente hanno cominciato a formarsi strani collegamenti, rendendomi conto quanto le due storie - all'apparenza distanti e diverse - avessero in comune e come entrambe celassero del dolore dietro ai loro personaggi principali: Alice, che in definitiva vuole solo disperatamente crescere, e Peter Pan che non vuole crescere mai".
"Affascinata dal lavoro fatto da Guillermo del Toro in Il labirinto del fauno", ha proseguito Goodhill, "ho pensato di scrivere una storia tutta mia con i due personaggi di Peter e Alice per sottolineare il ruolo che la fantasia può avere nelle nostre vite. Facendo delle ricerche, ho scoperto che Barrie aveva un fratello che era morto quando era poco più che bambino e che una volta aveva persino indossato i suoi vestiti nel tentativo di attirare le attenzioni della madre, profondamente addolorata per il figlio perso. Da ciò è nato il ponte che mi è servito a collegare le due fiabe: ho immaginato che Peter e Alice fossero collegati da un fratello che il destino ha tragicamente strappato loro via. Mi sono chiesta come avrebbero potuto reagire alla tragedia e riappropriarsi delle loro vite".
Il cast
A dirigere Alice e Peter è Brenda Chapman, regista e sceneggiatrice statunitense. Nata nel 1962 in Illinois, ha iniziato la sua carriera come story artist presso la Disney nel 1987, lavorando a film come La sirenetta, La bella e la bestia e Il gobbo di Notre Dame e supervisionando Il re leone, per cui ha vinto… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Mamma mia che roba ! Salvo qualcosa degli ultimi 15' ma per il resto è una cosa INGUARDABILE !!! voto.1.
commento di chribio1Noioso. Stucchevole storia natalizia simile a molte altre costruita identica nel contesto generale, cambiando solamente la nazionalità degli interpreti. Per riempire le sale a basso costo.
commento di mimimomi