Regia di Padraig Reynolds vedi scheda film
Atmosfere nebbiose con sprazzi di luci nei campi di grano, nel nuovo lavoro di Padraig Reynolds, già conosciuto per la regia di "Rites of Spring" (2011), "The Devil’s Dolls" ( 2016), "Psycopaths" (2017), "Open 24 Hours" (2019), e che dirige questo suo nuovo fantahorror di cui lui stesso è anche sceneggiatore.
Interpretato dalla bella Jessica Madsen di "Leatherface"(2017) e "Rambo: last blood" (2019), il film racconta di una donna (Annie Knox) che a seguito della morte della madre e della recente separazione dal marito ( Ed Brody), decide di andare a vivere assieme alla figlia Emily, nella tenuta di famiglia. Ma strani eventi all'interno della casa iniziano a insospettirla , sino a quando la bambina sparira' in circostanze misteriose e la donna verra' arrestata e trattenuta nell' ospedale di un carcere ...da lì la fuga per andare a cercare la piccola aiutata anche dal marito Paul che all'inizio non le credeva.
Le atmosfere del film sono curate con magistrale attenzione, la fotografia è notevole ma probabilmente sia per le musiche inadeguate che per la mancanza di vere e proprie situazioni ansiogene, il film non riesce ad essre efficace nel catturare l'attenzione continua dello spettatore, non raggiungendo il coinvolgimento che aveva caratterizzato invece gli altri lavori del regista (vedi il bellissimo "Open 24 hours" del 2019). Notevole invece la realizzazione della creatura con proiettore incorporato (bello stampato in fronte), e dalle fattezze tutto sommato impressionanti (probabilmente il mostro che ruba l'anima è la cosa migliore di tutto il film). Per me è un ni (piu' no che si), ma ovviamente, come dico sempre, sono gusti...
..e buona visione.
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