Espandi menu
cerca
In principio erano le mutande

Regia di Anna Negri vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mm40

mm40

Iscritto dal 30 gennaio 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 164
  • Post 16
  • Recensioni 11128
  • Playlist -
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su In principio erano le mutande

di mm40
6 stelle

Le disavventure lavorative e sentimentali di Imma e della sua amica del cuore Gina. Lavori inutili e senza sbocco si avvicendano esattamente come spasimanti improbabili e relazioni prive di futuro; quando Imma conosce il pompiere Michele, pensa di avere trovato finalmente l'amore. Ma non sarà tutto così semplice.


Romanzo di formazione di una giovane donna alle prese con le peripezie più disperate alla ricerca di un lavoro decente e del vero amore, In principio erano le mutande è l'esordio di Anna Negri dietro la macchina da presa (quantomeno nel lungometraggio). Film ambizioso, ma al tempo stesso scanzonato, che tenta di offrire un quadro sostanzialmente generazionale – seguendo un certo tipo di cinema contemporaneo, da Ovosodo di Virzì (1997) a Tutti giù per terra di Ferrario (1997) – eppure mantiene sempre un'aria distaccata, ironica attorno alle vicende della protagonista, una donna di poco più di 20 anni che ha da un lato grandi aspettative e dall'altro conosce fin troppo bene le delusioni che l'esistenza riserva per farsi più di tante idee. Speranza e disincanto si mescolano perciò in Imma, personaggio scritto quanto mai bene, mentre già più approssimativa è la sua amica Gina, sempre un passo di lato nella storia, che vive in funzione della prima; apprezzabile dunque il lavoro di sceneggiatura da parte della regista e di Ivan Cotroneo, Rossana Campo, Doriana Leondeff e (guarda guarda) Davide Ferrario. Alcuni momenti sono più apertamente spassosi e surreali (l'incendio del divano, per es.), ma bene o male la trama gode di sufficiente solidità; nel cast compaiono molti nomi degni di risalto, da Filippo Timi a Bebo Storti, da Monica Scattini a Rocco Barbaro e Luis Molteni. Carina l'idea del controfinale sui titoli di coda. La cosa meno riuscita nel complesso è, paradossalmente, il titolo: casto riferimento alla scena iniziale del film, lascia in realtà presumere scenari più torbidi che puntualmente qui non esistono. 6/10.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati