Regia di Gerard Bush, Christopher Renz vedi scheda film
"Antebellum" è un pastrocchio pseudo storico che tenta la carta della commistione fra il presente e il passato dell'America, incentrandolo sulle tematiche del razzismo, della segregazione e dello schiavismo, che fanno da trait d'union fra i giorni nostri e la Guerra Civile. Bollato come film horror, in realtà non ha nulla di horror tranne, se vogliamo, le violenze e i soprusi sui neri americani, ma è piuttosto un thriller confuso che prova a riscattarsi nell'ultima mezz'ora, troppo troppo tardi. Quello che avviene prima, specialmente tutta la parte che si svolge ai giorni nostri, è irritante a dir poco e senza un filo logico e purtroppo dura troppo. Certo, la problematica eterna del razzismo è evidente e i due registi provano un approccio nuovo, anche piuttosto radicale, ma secondo me mancano il bersaglio, proprio per la trama, raffazzonata, confusa e eccessiva. Bello, però, il colpo di scena finale, che però non basta a risollevare la visione. Mediocre.
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