Regia di Willard Carroll vedi scheda film
Stucchevole e patinatissima commedia sentimentale in salsa agrodolce, con una serie di episodi che s’intrecciano in un finale del tutto improbabile. L’intenzione del regista (e autore della sceneggiatura) Willard Carroll sembrerebbe quella di comporre un film corale minimalista, sullo stile di “America oggi”, dedicato all’amore nelle sue varie forme e declinazioni e alla tragedia incombente sulla vita di ciascuno, ma il tentativo risulta subito velleitario, vista la fondamentale mediocrità delle storie narrate, e la pellicola ripiega ben presto su un più rassicurante e sdolcinato melange di sorrisi (pochi, per la verità) e lacrime, sulla scia di “Voglia di tenerezza”. Il film è lungo, lezioso, mai divertente, un po’ morboso nella sua ricerca ossessiva del lato tragico di ogni storia, con un cast visibilmente svogliato (si salva, forse, solo la vivacità di una giovane Angelina Jolie) e scarsamente sorretto da una sceneggiatura francamente poco interessante. Alla fine il peggio, con l’inevitabile, insopportabile, trionfo di valori borghesi. Gli appassionati dei lacrima movie potrebbero comunque gradire, tutti gli altri si astengano volentieri.
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