Regia di John Maybury vedi scheda film
Siamo abituati ad associare,legittimamente peraltro,l'Arte al bello,nel senso più ampio del termine.Ma cosa si nasconde dietro ad essa? Un mondo profondo e forse colmo sofferenza,non tanto degli autori,forse vanesi,egoisti,seppur geniali,calpestatori ed avidi cannibali dell'essenza umana, quanto e soprattutto di coloro che vi sono immersi al loro fianco,forse loro malgrado.Questo è un film coraggioso,forse crudele,ma la vita stessa lo è.L'artista carpisce l'anima del suo modello ma contemporaneamente se ne nutre,denudandola,mortificandola,svuotandola senza pietà alcuna.Siamo dinanzi allo scheletro di un'opera d'arte,ed alle vite che la sua nascita ha estirpato.
Nonostante tutto il tempo passato da Love is the devil ad oggi,seppure la sua fama sia cresciuta enormemente,il suo talento è intatto.Ci vuole grande sensibilità,coraggio e carisma per interpretare in questo modo l'amante infelice sino alla morte di Bacon.
Grande attore inglese,senza gigionerie nè fronzoli riproduce spietatamente Bacon.Ineccepibile come sempre.
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