Trama
Jack Frost sta facendo di tutto per realizzare il sogno della sua vita: sfondare dopo anni di duro lavoro nel mondo della musica. La sua passione ha una contropartita dura da sopportare, stare lontano dalla moglie Gabby e suo figlio Charlie. Jack per farsi perdonare da suo figlio decide di costruire insieme a lui un pupazzo di neve che possa tenere compagnia a Charlie durante le sue numerose assenze. Passa il tempo, arriva Natale e Jack che sta per tornare a casa dalla sua famiglia rimane vittima di un grave incidente e muore. Passa un anno, Charlie decide di costruire un altro pupazzo di neve, lo decora con gli indumenti di suo papà e grazie ad un armonica magica dono di Jack, l'uomo di neve prende vita.
Note
Il cinema affronta di nuovo il tema della vita oltre la vita e accantonate reincarnazioni, apparizioni spettrali e paradisi digitali, questa volta il trapassato ritorna nel mondo dei vivi attraverso un pupazzo di neve. Perciò aspettatevi buoni sentimenti in quantità industriali e preparate i fazzoletti, anche se il film riesce a evitare toni eccessivamente melensi: di ottima fattura gli effetti speciali che fanno del pupazzo di neve il vero protagonista di una storia che negli Stati Uniti ha avuto un grande successo al botteghino e che doveva essere diretta da Sam Raimi.
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Commenti (6) vedi tutti
Anche se fan di Keaton e della Preston (miracolo nella 34°) non posso fare a meno che bocciare il film che vorrebbe essere una specie di ghost in salsa pupazzo natalizio di neve. Il soggetto è trattato forse nel modo sbagliato e il film che pure scorre non convince ed a momenti respinge. Voto 4.5.
commento di ivanobluUna mezza minc...ta,ma si può guardare. Voto 6
commento di ILDIODELLERECENSIONIReincarnazione in un pupazzo di neve. La sceneggiatura è sempre la solita, con annesse tradizionali idiozie statunitensi. Un po' "Ghost" e a tratti divertente.
commento di bebabi34Chissa' come mai ho pensato che un pupazzo di neve che prende vita fosse una bella idea di cinema sufficiente per trascorrere una piacevole serata davanti al televisore. Povero me.
commento di moviemanUna sentimentale commedia degli equovoci con Micheal Keaton, un po assomigliante a "Fluke" ma molto peggio
commento di G89
commento di Dalton