Regia di John Real vedi scheda film
Obsessio procede con un ritmo incalzante e ricorda il cinema di Alfred Hitchcock, la colonna sonora guarda al passato ed è l'arma segreta di questo film che lo eleva ad un livello perfetto per il genere thriller psicologico, ricordando molto le melodie degli anni 90".
Obsessio, un thriller la cui sceneggiatura tende a sottolineare il problema del mobbing sui posti di lavoro. Fin dalla prima scena si percepisce una buona dose di suspance che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine, anche per merito del cast perfettamente in parte. Neb Chupin è perfetto per il ruolo del villain, la sua allergia al sorriso e il suo sguardo imperturbabile riescono ad alimentare una certa inquietudine utile alla storia. Al suo fianco Natalie Burn nei panni di una vittima fragile, sensuale, ma anche custode di un carisma intrigante. Nel cast anche Emanuele Leone nei panni dell’ex fidanzato, una figura misteriosa che avrà un suo perchè in tutto lo sviluppo dell'intreccio narrativo. Obsessio procede con un ritmo incalzante e ricorda il cinema di Alfred Hitchcock, la colonna sonora guarda al passato ed è l'arma segreta di questo film che lo eleva ad un livello perfetto per il genere thriller psicologico, ricordando molto le melodie degli anni 90". La regia è attenta ai dettagli e riesce a intrattenere il pubblico pur girando la maggior parte del film in interni. La sceneggiatura è in grado di sorprendere e utilizza interessanti premesse per scompigliare le carte in tavola e suggerire una realtà diversa da quella che, fin dall’inizio, viene proposta allo spettatore. Marzagalli rende in modo originale la frammentazione interiore dei personaggi, intervenendo direttamente sul mezzo filmico e sulla regia, rompendo gli equilibri e rendendo le proprie immagini caleidoscopi, attraverso i quali osservare le riflessioni multiple di una stessa inquadratura, che muta in modo imprevedibile.
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Ah... film del regista italiano de Il carillon, Giovanni Marzagalli. Interessante...
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