Trevor McNills soffre di un disturbo ossessivo compulsivo di personalità: è un importante uomo d'affari con la mania di controllare tutto, anche la vita dei suoi dipendenti. Affascinato dalla bellezza della sua giovane impiegata Natalie, Trevor inizierà a rendere la vita della ragazza un inferno, trasformando l'attrazione per lei in una vera e propria ossessione.
Un film che non crea nessun interesse. In quell'ufficio si parla di lavoro, molto lavoro. Ci lavorano solo due persone e il capo. Il capo e' fuori di testa per la sua bella impiegata e non sopporta che altri si interessiso a lei. Fino a quando il capo decide di passare all'azione.. Sconsigliatissimo voto 1
Prendete un film hard di Mario Salieri, privatelo delle scene a luce rossa o erotiche: quel che resta è un gruppo d'attori noiosissimi, diretti da un giovane italiano che ci ha già provato più volte (con nome anglicizzato) a girare horror e thriller. Negli USA ha imparato forse il peggior modo di fare cinema, senza mezzi e idee. Terribile.
Mediocre per molti, secondo me invece un'ottima regia sa creare atmosfera e tensione narrativa per tutta la durata del film. Non è opera USA ma semmai Italia o al più Global dato che il regista è italiano, e italiana la scrittura, i 4 attori di 4 nazionalità diverse e di diverse nazioni anche la produzione.
All’interno di un asettico ufficio lavorativo di New York, il giovane regista catanese Giovanni Marzagalli (classe 1988) ambienta una storia sull’ossessione e la prevaricazione psico-sessuale: Obsessio con forti spunti di riflessione e una tensione efficace.
Obsessio procede con un ritmo incalzante e ricorda il cinema di Alfred Hitchcock, la colonna sonora guarda al passato ed è l'arma segreta di questo film che lo eleva ad un livello perfetto per il genere thriller psicologico, ricordando molto le melodie degli anni 90".
Un’ottima prova di qualità anche tecnica per un giovanissimo regista (classe 1988) che qui dimostra la capacità di mischiare il genere all’attualità dei nostri giorni ricordando molto Hitchcock o i film di Brian De Palma, realizzando un film che appare magnetico nel suo essere un’inquieta e inquietante cartina di tornasole della nostra epoca votata
Ieri sera, in un empito di masochismo, ho visto OBSESSIO: è un film al di là di ogni pur nera previsione. La penuria di mezzi è il preciso corrispettivo della penuria di capacità espressive.
Tuttavia paradossalmente la pochezza di mezzi ha limitato i danni: chissà cosa sarebbe venuto fuori se il regista avesse avuto a disposizione un gross budget!
Obsessio, un thriller la cui sceneggiatura tende a sottolineare il problema del mobbing sui posti di lavoro. Fin dalla prima scena si percepisce una buona dose di suspance che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine, anche per merito del cast perfettamente in parte. Neb Chupin è perfetto per il ruolo del villain, la sua allergia al sorriso e il suo sguardo… leggi tutto
Marzagalli propone una rappresentazione differente dello stalking movie. Il film si svolge quasi tutto in un ufficio con tre persone, e il rischio monotonia è in aguato, ma l'abilità del regista e l'ossessione psicopatologica amorosa di un inquietante Chupin (Trevor McNills, ruolo portante del film) donano alla struttura narrativa un spessa coltre morbosa. Stupri al sonnifero,…
Obsessio, un thriller la cui sceneggiatura tende a sottolineare il problema del mobbing sui posti di lavoro. Fin dalla prima scena si percepisce una buona dose di suspance che tiene lo spettatore incollato allo schermo fino alla fine, anche per merito del cast perfettamente in parte. Neb Chupin è perfetto per il ruolo del villain, la sua allergia al sorriso e il suo sguardo…
Nella dimensione regolare e quasi asettica di un ufficio newyorkese circondato dalla vista mozzafiato di una Manhattan “per pochi” - riservata agli uomini di potere e alla “gente che conta”, il trentenne Giovanni Marzagalli (in arte John Real) costruisce un thriller psicologico che trae spunto dal nostro quotidiano per seguire il profilo malato di una dinamica…
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Commenti (9) vedi tutti
Un film che non crea nessun interesse. In quell'ufficio si parla di lavoro, molto lavoro. Ci lavorano solo due persone e il capo. Il capo e' fuori di testa per la sua bella impiegata e non sopporta che altri si interessiso a lei. Fino a quando il capo decide di passare all'azione.. Sconsigliatissimo voto 1
commento di filmistaPrendete un film hard di Mario Salieri, privatelo delle scene a luce rossa o erotiche: quel che resta è un gruppo d'attori noiosissimi, diretti da un giovane italiano che ci ha già provato più volte (con nome anglicizzato) a girare horror e thriller. Negli USA ha imparato forse il peggior modo di fare cinema, senza mezzi e idee. Terribile.
commento di undyingMediocre per molti, secondo me invece un'ottima regia sa creare atmosfera e tensione narrativa per tutta la durata del film. Non è opera USA ma semmai Italia o al più Global dato che il regista è italiano, e italiana la scrittura, i 4 attori di 4 nazionalità diverse e di diverse nazioni anche la produzione.
commento di bombo1Sicuramente un film interessante, ma un ritmo eccessivamente compassato e piatto non lo porta oltre la sufficienza
commento di silviodifedeAll’interno di un asettico ufficio lavorativo di New York, il giovane regista catanese Giovanni Marzagalli (classe 1988) ambienta una storia sull’ossessione e la prevaricazione psico-sessuale: Obsessio con forti spunti di riflessione e una tensione efficace.
leggi la recensione completa di UmbertolaviaObsessio procede con un ritmo incalzante e ricorda il cinema di Alfred Hitchcock, la colonna sonora guarda al passato ed è l'arma segreta di questo film che lo eleva ad un livello perfetto per il genere thriller psicologico, ricordando molto le melodie degli anni 90".
leggi la recensione completa di ElisaM27Un’ottima prova di qualità anche tecnica per un giovanissimo regista (classe 1988) che qui dimostra la capacità di mischiare il genere all’attualità dei nostri giorni ricordando molto Hitchcock o i film di Brian De Palma, realizzando un film che appare magnetico nel suo essere un’inquieta e inquietante cartina di tornasole della nostra epoca votata
leggi la recensione completa di Trivia89Ieri sera, in un empito di masochismo, ho visto OBSESSIO: è un film al di là di ogni pur nera previsione. La penuria di mezzi è il preciso corrispettivo della penuria di capacità espressive. Tuttavia paradossalmente la pochezza di mezzi ha limitato i danni: chissà cosa sarebbe venuto fuori se il regista avesse avuto a disposizione un gross budget!
commento di gianfry43Una film imbarazzante,partendo dai 2 protagonisti, lui piu'rigido di un manichino, lei molto peggio. La trama scontatissima. Sconcertante. voto 1
commento di interista75