La recensione su Virus

di heh

7 stelle

una storiella d'attualità, un bizzarro e strano
tipo di virus s'è propagato nel nostro mondo
di mezzo al benessere e denaro, che guardacaso
sembra peggiorato come mondo tant'è che molta gente
dice il loro mondo eccolo là, e ci si ritrova a
cercare l'immunità di gregge... che sarebbe come il cittadino
che va a votare alle urne per la sua salvezza, con la
variante della variante... poi, mutando il risultato delle urne,

s'adatta nel parlamento corpo della cittadinanza
e non c'è più l'immunità di gregge delle urne,

e il virus al grido onestà onestà va per conto suo dicendosi democratico,
con un 2% e però capace di dettare la linea della salute
trasferito dall'animale all'uomo, i protagonisti si danno da fare
per screditare e infangare qualcosa con le
cultural fake news e il samaritan procavalier profit sarcasum, mentre

si cercano le cure andando a loro insaputa come prima a fare
visita a qualche cavaliere per riscuotere se non la spartizione di qualche
bonus a caso... oltre ai voti a caso, di nuova concezione, qualche
gettncino da scoobydùdù di mezzo alle molte
difficoltà reali, e neanche una domanda sul perchè,

e che a scrocco oppure a migliaia e milioni di soldi e capitale purtroppo

sembra diventato l'alimento prelibato, per sorprendere non

abbassando quella guardia complice come sappiamo,

i poveri cittadini diventano più poveri, la fantascienza

nonchè fantasie di chissàcchì per un soppravvento

assurdo nella timidezza quella tanto decantata di chi alla solidarietà

preferisce senza fare niente sentirsi un essere speciale,

e essere timidi, copiando proprio da quei paesi ai quali sarebbe stato meglio,

senza inutili sanzioni bomerang a impoverire il cittadino onesto

cercare di isrtuirgli qualcosa per un film incredibile e di spettacolo incredibile.

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