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Appunti di un venditore di donne

Regia di Fabio Resinaro vedi scheda film

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La recensione su Appunti di un venditore di donne

di giulmar
7 stelle

Un ottimo noir all'italiana, fedele al libro, vari colpi di scena tra criminalità e politica

Ottima trasposizione in immagini del romanzo di Faletti. Avendo letto il libro posso dire che il film segue fedelmente la storia narrata per iscritto, tranne qualche piccolo passaggio che non influisce minimamente sulla resa del film. Un noir all'italiana molto valido, ben girato e ottimamente interpretato, molto cupo e teso. Il protagonista, questo venditore di donne, è un magnaccia che vive di notte in una Milano anni 70, tra locali molto "vivaci" dove l'intrattenimento va dal poker, agli alcolici alle belle ragazze, e le strade di città notturne, deserte e illuminate dal chiarore pallido dei lampioni. Lui si chiama, o per meglio dire, è chiamato Bravo, un nome strano, più una qualifica che un nome, come stesso a lui piace precisare, con un passato losco e violento, anche se non ben precisato, da subito. Amante dei rebus ed enigmistica varia, egli riesce a entrare subito in sintonia con le persone, la sua attività è quella di offrire la completa disponibilità di belle ragazze al mondo dei ricchi e dei potenti che per il nome e l'alto profilo sociale che occupano non hanno la possibilità di provvedere personalmente e direttamente a tali faccende. Ovviamente Bravo, per questa sua attività si trova spesso in situazioni molto spiacevoli dalle quali riesce a tirarsi fuori grazie a forti doti di furbizia e intelligenza oltre a tanta fortuna. La vicenda narrata non è solo un intreccio noir tra malavita e prostituzione, ma si collega anche ai fatti politici relativi al sequestro Moro, i torbidi rapporti tra brigate rosse e Istituzioni, offrendo un interpretazione, quest'ultima trattata nel libro molto più dettagliatamente, sulle ragioni e sulle responsabilità inerenti l'uccisione del famoso statista. Tanti i colpi di scena, tanta tensione e ritmo nei giusti tempi, sceneggiatura precisa senza buchi o incoerenze, regia molto valida, musiche adeguate creano perfettamente l'atmosfera della Milano by night di quegli anni, interpretazione ottima, dal bravissimo protagonista un quasi irriconoscibile Mario Sgueglia praticamente sosia di Keanu Reeves/Johnny Wick, agli altri componenti di un cast molto ben assortito tra Paolo Rossi, Michele Placido, Antonio Gerardi, Miriam Dalmazio, Libero De Rienzo i principali. In definitiva un ottimo film che intrattiene, incuriosisce, coinvolge e diverte, secondo me uno di quei film che si ricordano e si possono anche rivedere nel tempo, d'altra parte nasce da un bellissimo romanzo, uno dei migliori secondo me del famoso scrittore e artista piemontese.

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