Regia di Fabio Resinaro vedi scheda film
Giorgio Faletti ha finalmente la sua trasposizione cinematografica che arriva grazie a una produzione organizzata da Luca Barbareschi. Il candidato al Nastro d'Argento Fabio Resinaro dirige e adatta l'omonimo romanzo dello scrittore piemontese, tirando fuori un film più che apprezzabile, Notevole la messa in scena. La fotografia, la riscotruzione del periodo storico (fine anni settanta) e le interpretazioni sono a dir poco straordinarie. Resinaro è abile dietro alla macchina da presa, traccia le linee di un noir con svariati colpi di scena ma che non riesce a liberarsi dai vizi tipici delle storie di Faletti. Il soggetto, infatti, è infarcito di sottotrame, risvolti forzati e continui ribaltamenti orchestrati da personaggi marginali che si scoprono, in realtà, centrali. Ottima la prima parte, ben resa da un Mario Sgueglia agghindato sul modello di Keanu Reeves. Il suo personaggio affascina e conduce lo spettatore nel mondo della prostituzione e delle bische milanesi. Evirato, incapace di avere rapporti fisici con le donne, sfoggia tuttavia un'arte seduttiva che ne compensa l'impossibilità di dar sfogo agli istinti animali. Molto bravo anche Paolo Rossi, più gigione Michele Placido in un ruolo che sembra essergli cucito su misura.
Convince meno la seconda parte del film, dove la storia si fa arzigogolata e dove la sensazione di mettere troppa carne al fuoco (vizio di Faletti) confonde fin troppo lo spettatore. Più che sufficiente.
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