Regia di Giuliano Carnimeo vedi scheda film
Commedia degli equivoci carina e divertente, in linea con la verve comica di Buzzanca, che in questo caso interpreta un uomo che per non dover passare gli alimenti all'ex moglie, dichiara di essere povero.
Ciò che però lo coglie di sorpresa è riscoprirsi ancora innamorato di lei.
La trama, ben elaborata, si rivela un susseguirsi di momenti divertenti alternati a quelli un peletto romantici che rendono quest'opera meno volgare delle altre di Buzzanca. Lascia il messaggio che l'amore stravince su tutto e va oltre i difetti di una persona.
Così tra menzogne, scappatelle e ritorni di fiamma, il film si segue con piacere.
Il protagonista cerca maldestramente di tenere il piede in due scarpe, compiacendo ex moglie e nuova convivente, ma finisce per soccombere a chi tra le due sembra amare sul serio.
Ho trovato sin dall'inizio molto dubbi i sentimenti di lui. La sua ambiguità e il suo comportamento alla ricerca della convenienza non mi hanno convinta, spingendomi a biasimarlo molto come personaggio. Appare insicuro e bugiardo in maniera irritante, ma la storia è stata basata appositamente sulla sua slealtà e successivo "ripensamento".
Finisce con il preferire l'ex moglie dolce e comprensiva alla sua nuova, intransigente e isterica compagna, regalandoci un buon lieto fine.
Dialoghi mediamente simpatici, ritmo discreto e cast ben scelto che offre delle buone interpretazioni.
Film consigliato a coloro che gradiscono la comicità di Buzzanca.
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