Regia di Andrew Fleming vedi scheda film
Sottovalutato dalla critica ma amatissimo dal pubblico, è un piccolo horror femmineo che unisce paure e superstizioni, vite al limite e female rivalry. Fleming inscena un mondo la cui moderna narrazione costituisce un affascinante capitolo della demologia. Lo score è puntuale e totalizzante, ma la straordinaria presenza delle quattro protagoniste tiene ben salde le redini del gioco e dona sequenze indimenticabili (Campbell e Balk su tutte). Giovanilistico ma coeso.
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