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The Play

Regia di Alejandro Fernández Almendras vedi scheda film

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La recensione su The Play

di supadany
7 stelle

Torino Film Festival 37 - Festa Mobile/Torino FilmLab.
La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai quello che ti capita.
Ti offre una grande chance e poi ti scarica impunemente sul più bello. Ti regala una carezza conciliante e poi ti prende a schiaffi senza pietà. Ti fa credere di essere sul punto di fare strike e poi ti informa che alla fine, anche stavolta, sarai sconfitto.
Insomma, come un sadico burattinaio, il destino adora essere beffardo e i bocconi amari sono una pietanza che non fa mai mancare nel suo banchetto.
A Kladno, una cittadina della Repubblica Ceca, Petr (Jirí Mádl) sta lavorando alacremente per portare in scena uno spettacolo teatrale tratto dalla tragedia Ippolito di Euripide.
Quando mancano solo sei mesi alla prima, è ancora in alto mare, non avendo scovato la protagonista adatta.
Improvvisamente, quando ormai ha perso ogni speranza, trova in Karolina (Elizaveta Maximova) l'attrice dei suoi sogni.
Il loro rapporto andrà oltre il lavoro, permettendo a Petr di sviare dai problemi casalinghi con sua moglie Katerina (Marika Soposká).
Purtroppo per lui, altre disavventure sono in agguato.

 

scena

The Play (2019): scena


Girato in formato 4:3 e in un essenziale bianco e nero, The play è un dramma esistenziale suddiviso in atti, che draga e unisce sotto la medesima capanna la vita di tutti i giorni, gli ostacoli insistenti sulla rappresentazione pura e nuda dell'arte, la passione che oggi divampa e poi all'improvviso svanisce nel nulla lasciando solo ingombranti macerie.
Nonostante gli umori siano mossi da un andamento sinusoidale, con massimi e minimi molto distanti tra loro, l'assetto mantiene un'invidiabile fluidità, spaziando in surplace tra palco e realtà, con la tragedia che passa dall'essere recitata a materializzarsi.
In questo modo, prende corpo una fitta ragnatela di problemi e pressioni, pertugi rigeneranti e ulteriori affondi.
Inoltre, il regista Alejandro Fernandez Almendras (To kill a man e Qui non è successo nulla, disponibile su Netflix) punteggia la cornice con accorgimenti validi sia per il contenuto, sia per la forma, creando alcuni segmenti estremamente stimolanti. Nella fattispecie, non trascura alcun vettore, risultando intensamente passionale sotto le lenzuola, duro e secco dinanzi agli scontri/confronti che vedono protagonista lo sventurato Petr (e diciamocelo, in contrapposizione al trend del periodo, questa volta le donne sono davvero crudeli).
Dunque, in The play un telaio curato accoglie un viatico accidentato, un tour de force in cui la malasorte infierisce senza pietà, i fallimenti bussano alla porta e i piani vanno continuamente rivisti. Esattamente come accade, con straordinaria e stolida frequenza, nella vita di tutti i giorni di tanti comuni mortali.
Coinvolgente.

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