Regia di Giansalvo Pinocchio, Marcello Caporiccio, Francesco Di Nuzzo, Francesco Ferrari, Luca Iacoella, Giulia Lapenna, Giulia Cacchioni, Sabrina Podda, Alessandro Carchedi vedi scheda film
All'ultimo piano di un fatiscente condominio romano abita Aurelio (Acquaroli) - ex rocker agorafobico che passa le sue giornate in vestaglia, senza mai uscire da casa e riascoltando ad libitum le registrazioni della sua band dei vecchi tempi - e tre giovani affittuari: un rider che si improvvisa gigolò (Liberati), una studentessa straniera (Sobol) e una giovane madre scapestrata (Anniballi). La vita dei quattro subirà le turbolenze legate all'arrivo del figlioletto di quest'ultima (Tiburzi).
Meritoria opera prima di un collettivo guidato da Daniele Vicari e uscito dalla felicissima esperienza della Scuola d'Arte Cinematografica Gian Maria Volontè, l'unica scuola di cinema gratuita che esista in Italia. A dispetto delle tante firme in campo (ben nove: Giulia Cacchioni, Marcello Caporiccio, Egidio Alessandro Carchedi, Francesco Di Nuzzo, Francesco Fulvio Ferrari, Luca Iacoella, Giulia Lapenna, Giansalvo Pinocchio, Sabrina Podda), il film non patisce la difformità di stili. Al contrario, ne esce un'opera che - pur seguendo a tratti ciascuno dei personaggi - si mostra compatta, calibrata, ottimamente recitata e non priva di qualche interessante spunto in fase di regia. Una prima prova che è già una promessa e che, nel futuro, si spera riesca a osare di più sul piano narrativo.
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