La recensione su Lupin e le profezie di Nostradamus

di Utente rimosso (PeppeDeMaria1)

7 stelle

Non è affatto male, grazie alla solita verve del ladro gentiluomo, una simpatica Bimba e la solita "Burrosa" Fujiko (con la chioma originale) avveniristico lo scenario architettonico ma Il castello di cagliostro resta inarrivabile. Voto 7 e mezzo punto in più per i nudi della giunonica ladra che qui ostenta almeno un 110 di seno e 1m ½ di gambe! :D

Altro avvincente avventura del simpatico ladro gentiluomo alle prese con una setta di fanatici superstiziosi che fa capo al celebre, presunto profeta del titolo.

Uno dei più avveniristici sfondi mai visti nella serie, un imponente grattacielo, una vera “torre di Babele”, trofeo e forse compensazione subliminale, del megalomane proprietario nonché candidato alla “Casa Bianca”, tratteggiato nel senso di disegnato, come Nixon, con la moralità di un Donald Trump, nell’era Clinton, ovvero durante i mondiali di calcio del ’94, che si svolsero negli stati uniti, USA ’94 appunto.

Tutti danno la caccia alla pargoletta, prima pestifera, poi adorabile, del magnate in questione, unica ad esser in possesso di una chiave ipertecnologica, tutta virtuale, (quelli erano i primi anni in cui se ne parlava, almeno a livello cinematografico – vedi “il tagliaerbe”) per accedere ad un caveau – dove reperire le profezie suddette.

Ritroviamo i soliti personaggi della banda al completo. Compreso, ovviamente, una Fujiko più in forma che mai – e da bollino giallo – quando regala un paio di delicatissimi nudi integrali proprio per salvare – incredibile – il sempre bistrattato, suo spasimante Lupin – infatti non era in sé... e non posso svelarvi il perché! ;)

Voto 7 e mezzo punto in più per i nudi della stratosferica latitante, che qui, non vanta, ma ostenta, almeno un 110 di seno e 1m ½ di gambe! :) ♠♥

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