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Lulu on the Bridge

Regia di Paul Auster vedi scheda film

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Luisa86

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La recensione su Lulu on the Bridge

di Luisa86
4 stelle

No, non è un film: è la pretesa di essere originali, che spinge alla rovina. E' bruttissimo, incommentabile, indescrivibile! E la cosa peggiore è che cercano di propinartelo come caplavoro di magia e originalità: quale magia? quale fascino? è una stupidaggine pazzesca! La trama da sola racchiude in sè il film: una schifezza! E' mai possibile che qualcuno scambi per magia e romanticismo una pietra azzurra che fa incontrare due persone (e lui sembra suo nonno, con tutto il rispetto per l'attore che è tra i miei preferiti) e li fa appiccicare in modo osceno, tanto che non riescono più a staccarsi, devono anche lavorare inseme? E' credibile che lui salti su di giri perchè uno cerca di toccare lei e lo malmena e finisce cacciato dal lavoro? E ancora, è possibile che li per spirito d'amore e sacrificio decida di lasciare il posto e lo rincorra piangendo e dicendo che le ha fatto male e quel posto le serviva ecc ecc? Ma soprattutto, è normale che nel suo libro (odioso come il film) Auster faccia il misterioso e si metta a dire che neppure lui sa dire con precisione quando è successa questa splendida storia, se prima, dopo o durante l'agonia di Izzy? Quando anche i cani hanno capito che si è sognato tutto? E ancora, in questa baraonda di ridicolaggini, è possibile che le uniche scene interessanti previste dalla sceneggiatura, ovvero quelle in cui si inscena il dramma del Vaso di Pandora, vengano tagliate?! Sì, Auster ha ragione: il suo film è ai limiti del surreale. Ma non nel senso che intende lui! Nel senso che voler appioppare un tale obbrobrio definendolo capolavoro di magia è surreale, anzi, oltraggioso!

Sulla colonna sonora

BELLINA. ALMENO QUELLA...

Cosa cambierei

Tutto tranne colonna sonora e Vanessa Redgrave, unico trionfante e solido esempio di magniloquente raffinatezza, portamento di gran classe, stile ed eleganza. Dignitosissima, imperdibile. L'unica ragion d'essere di questo orrendo film.

Su Harvey Keitel

Ma come, un attore bravo come lui che si perde in un simile ruolo? La faccia poco convinta e inespressiva che mantiene per tutto il (noioso) film parla da sola: non sapeva cosa faceva!!!!!

Su Mira Sorvino

Vuota, vuota, vuota. Solo come Lulù non sembrava male.

Su Willem Dafoe

Ridicolissimo. Cos'è, un'imitazione del diabolico Malkovich o un residuo alogenico di Hannibal Lecter? Perchè interroga un uomo sulla sua infanzia e conosce già tutte le risposte? Non ha nulla da fare o è fuori di testa?

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