Izzy è un sassofonista la cui vita è radicalmente cambiata il giorno in cui è stato colpito da un proiettile vagante nel corso di una serata in un locale di New York. Passa un po' di tempo e mentre sta camminando nel quartiere di Manhattan inciampa per caso nel cadavere di uno straniero. Nella borsa che trova accanto al corpo trova un fazzoletto con un numero del telefono ed una scatola con una misteriosa pietra. Il numero lo conduce ad una certa Celia, giovane attrice...
Note
Prima regia di Paul Auster, dopo la sceneggiatura di "Smoke" e la sceneggiatura e la co-regia di "Blue in the Face", il film pare partire con il solito, quieto minimalismo dello scrittore newyorchese. Poi, però, la storia si aggroviglia su se stessa, mettendo in campo flash di un mondo desiderato e mai raggiunto, quasi un Aldilà, approda in una Dublino azzurrata, tra rapimenti e interrogatori di un misterioso "angelo". Il risvolto "parapsicologico" non è originale, né padroneggiato da Auster, che in effetti aveva pensato la storia per Wim Wenders.
Nella nostra vita incrociamo moltissimi volti sconosciuti, e probabilmente il nostro cervello ne cattura qualcuno (od anche uno solo) che celerà nei suoi meandri. Lulu è quel volto che riaffiora alla mente, portandoci in un altra dimensione (od un altra vita).
Questo è ciò che ho visto in questo Film.
Ottimo Cast.
Film dolcemente…inutile ! Esci dalla sala dimenticando di aver visto un film. Peccato, perchè i precedenti film scritti da Auster erano interessanti ed intriganti.
Un pò di tempo fa ero a fare shopping presso la Fnac di Genova (compro solo libri e dischi, rarissimamente dvd altrimenti mi ridurrei sul lastrico) quando intravidi in un angolo un libercolo firmato Paul Auster e subito mi vennero in mente le simpatiche immagini di "Smoke" e "Blue in the face" che tanti anni prima mi avevano conquistato. Fui lì lì… leggi tutto
No, non è un film: è la pretesa di essere originali, che spinge alla rovina. E' bruttissimo, incommentabile, indescrivibile! E la cosa peggiore è che cercano di propinartelo come caplavoro di magia e originalità: quale magia? quale fascino? è una stupidaggine pazzesca! La trama da sola racchiude in sè il film: una schifezza! E' mai possibile che qualcuno scambi per magia e romanticismo una… leggi tutto
Una trentina di autori, un centinaio di film e serie. Insomma: un prologo, appena.
Nota bene. La lista è chiusa -- tanto per una questione soggettiva quanto di tecnica…
Nella nostra vita incrociamo moltissimi volti sconosciuti, e probabilmente il nostro cervello ne cattura qualcuno (od anche uno solo) che celerà nei suoi meandri.
Lulu è quel volto che riaffiora alla mente, portandoci in un altra dimensione (od un altra vita).
Questo è ciò che ho visto in questo Film.
Ottimo Cast.
Altro giro...altro compleanno di oggi,con una graziosa attrice Americana ma di chiarissime origini Italiane,che non ha fatto (secondo me) molti films eccelsi ma spesso delle interpretazioni dolci ce le ha pur propinate…
Fenomenologia dell'ammanicamento. Può succedere che sei uno scrittore mediocre, molto amato dal pubblico di massa per le stesse ragioni per cui è venerato uno come Paulo Coelho (leggere l'illuminante saggio di Raffele Simone, La terza fase, per credere), se conosci il jet set newyorchese, se ti sei fatto amico un regista cinese trapiantato in America che si chiama Wayne Wang che,…
Un pò di tempo fa ero a fare shopping presso la Fnac di Genova (compro solo libri e dischi, rarissimamente dvd altrimenti mi ridurrei sul lastrico) quando intravidi in un angolo un libercolo firmato Paul Auster e subito mi vennero in mente le simpatiche immagini di "Smoke" e "Blue in the face" che tanti anni prima mi avevano conquistato. Fui lì lì…
CONTIENE SPOILER. Peccato, un'occasione mancata. Era iniziato bene con la storia di un sassofonista jazz che non trova più stimoli per andare avanti dopo aver subito un incidente assurdo: durante un concerto viene colpito fortuitamente da un folle che sparava a caso, pazzo di gelosia. Il proiettile gli ha provocato l'asportazione di un polmone e un pezzo di cemento staccatosi dal soffitto…
Quando la realtà è troppa per finire sullo schermo, ci vuole qualcosa che contrasti... Un punto improprio di surreale che scarti col resto per creare quel senso, che l'autore vuole e che lo spettatore, rileva, con…
No, non è un film: è la pretesa di essere originali, che spinge alla rovina. E' bruttissimo, incommentabile, indescrivibile! E la cosa peggiore è che cercano di propinartelo come caplavoro di magia e originalità: quale magia? quale fascino? è una stupidaggine pazzesca! La trama da sola racchiude in sè il film: una schifezza! E' mai possibile che qualcuno scambi per magia e romanticismo una…
Prima regia di Paul Auster, dopo la sceneggiatura di “Smoke” e la sceneggiatura e la co-regia con Wayne Wang di “Blue in the Face”, “Lulu on the Bridge” pare partire con il solito, quieto minimalismo che rappresenta un po’ il biglietto da visita dello scrittore newyorkese: un locale jazz immerso nella notte, i consueti scorci “normali” della metropoli, una storia d’amore in…
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Commenti (2) vedi tutti
Nella nostra vita incrociamo moltissimi volti sconosciuti, e probabilmente il nostro cervello ne cattura qualcuno (od anche uno solo) che celerà nei suoi meandri. Lulu è quel volto che riaffiora alla mente, portandoci in un altra dimensione (od un altra vita). Questo è ciò che ho visto in questo Film. Ottimo Cast.
leggi la recensione completa di MiniPuppyFilm dolcemente…inutile ! Esci dalla sala dimenticando di aver visto un film. Peccato, perchè i precedenti film scritti da Auster erano interessanti ed intriganti.
commento di rosebud