Regia di Mario Bonnard vedi scheda film
Un filmetto dalla trama che non vanta che un discorso omologato del genere, ma dobbiamo rilevare una certa cura nella realizzazione e nella direzione degli attori, il che rende più appetibile il film, senza certamente gridare al miracolo, anzi diciamo che nella parte finale il discorso precipita abbastanza , essendo i fatti più raccontati, per non dire telefonati, aggiornandolo ad oggi, il che ci fa assistere ad un sempliciotto riassunto. Un film di genere ed a colori e da qui si intravede una certa ricercatezza, dato che in quegli anni film di questo tipo erano tutti in bianco e nero. Si nota come auto regista Sergio Leone e la regia è legata ad una vecchia volpe come Mario Bonnard, che naturalmente ha saputo cucire e tagliare alla meglio, senza strafare.
Una storiella improbabile e morlaistica, ma messa in scena con una certa arguzia
Un regista che sa districarsi bene anche in questi casi, senza esagerare
Il cattivo, ruolo che spesso era suo
IL sacerdote , un po' troppo dolciastro
Spesso in ruoli di comprimaria qui di protagonista, non male
L'oste, è stato un ottimo caratterista di buona scuola ed anche qui fa del suo meglio
Il ragazzino ben guidato e risponde bene
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta