Regia di George Clooney vedi scheda film
Film che induce alla riflessione, piacevole nella trama e spettacolare la scenografia.
2049: In uno scenario post apocalittico non c'è più vita sulla Terra, l'aria è diventata irrespirabile a causa di un disastro ambientale che ha interessato quasi tutto il globo. L'unica parte di Terra che garantisce ancora vita è il Polo Nord e lo scienziato Augustine (George Clooney) rifiuta di seguire tutti gli altri nei rifugi sotterranei allo scopo di cercare un contatto con la navicella Aether e persuadere l'equipaggio a non rientrare sulla Terra e tornare invece sul pianeta da dove sta venendo, e sul quale è possibile la vita umana. Un film che fa riflettere. Un cataclisma di tipo ambientale tutto sommato non è fantascienza. Quello che trovo di fantascienza è che ci sia un satellite di Giove che potrebbe ospitare la vita. I colori e gli effetti speciali del film sono belli, le inquadrature anche, suggestiva la pioggia di meteoriti che si abbatte sulla navicella. Voto sopra la sufficienza: 6,5.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta