Trama
Irlanda. Anthony lavora fino allo sfinimento ma i suoi sforzi sono costantemente sminuiti dal padre. Ciò che però lo ferisce maggiormente è che l'uomo possa lasciare in eredità la fattoria di famiglia ad Adam, il cugino americano. Rosemary, che sembra portargli rancore per qualcosa accaduto durante l'infanzia, nutre sentimenti per lui molto diversi da quelli che appaiono agli altri. Aoife, la madre della giovane, si sforza per far sì che le due famiglie si riuniscano prima che sia troppo tardi.
Approfondimento
IL PROFUMO DELL'ERBA SELVATICA: UNA FAVOLA IRLANDESE MODERNA
Diretto e sceneggiato da John Patrick Shanley, Il profumo dell'erba selvatica racconta la storia d'amore tra due anime solitarie nella campagna irlandese. Appassionata, determinata e intelligente, Rosemary Muldoon è innamorata del suo vicino Anthony Reilly da quando avevano dieci anni. nella loro comunità agricola tutti sanno che sono fatti l'uno per l'altra, a eccezione dello stesso Anthony. Introverso, Anthony ha passato tutta la vita a lavorare nella fattoria di famiglia insieme al padre Tony che, oramai anziano, vorrebbe vendere la sua proprietà ad Adam, il ricco nipote americano, perché dubita delle capacità di gestione del figlio. Con il rischio di vedersi sfuggire da sotto il naso tutto ciò che per lui è importante, Anthony deve muoversi in fretta ma una serie di perdite e la sua certezza di non essere amabile gettano ombre sul suo futuro.
Con la direzione della fotografia di Stephen Goldblatt, le scenografie di Anna Rackard, i costumi di Triona Lillis e le musiche di Amelia Warner, Il profumo dell'erba selvatica mischia romanticismo, dramma e commedia, ispirandosi all'opera teatrale Outside Mullingar, scritta dallo stesso Shanley e ispirata in gran parte dalle sue origini irlandesi. Ha dichiarato il regista: "Mi sono innamorato dell'Irlanda la prima volta in cui mio padre, allora ottantenne, mi chiese di accompagnarlo in un viaggio con destinazione la fattoria di famiglia nella contea di Westmeath. Ricordo che, nel momento in cui entrai nella cucina della fattoria della famiglia Shanley, mi sono sentito finalmente a casa: paradossalmente, mi sentivo più legato a quei parenti che vivevano lì che al resto della famiglia con cui ero cresciuto. Ho avvertito una sorta di conforto e ristoro che non avevo mai provato prima: per me che sono nato nel Bronx si trattava di scoprire un mondo del tutto nuovo. Al mio ritorno negli Stati Uniti, ho cominciato a lavorare alla commedia Outisde Mullingar ed è nata così la storia di due agricoltori irlandesi che, non più giovani, si desiderano l'uno con l'altra da lontano. Prodotta a Broadway nel 2014, è stata anche nominata ai Tony Award come miglior opera teatrale dell'anno".
Ha aggiunto il produttore Anthony Bregman: "Ho accettato di buon grado di portare l'opera al cinema. Dato il mio debole per le storie stravaganti, mi sono innamorato subito della sceneggiatura in grado di giocare con le convenzioni di genere narrativo, ambientazione, luogo e personaggi. Pur svolgendosi in un ambiente irlandese contemporaneo, evoca l'Irlanda di un tempo con il racconto moderno di amore ed eredità con un linguaggio e un tono poetici tratti dalla nostra mitologia. In poche parole, è come se si trattasse di un film in costume ambientato ai giorni nostri, di una favola moderna... di uno Stregata dalla luna irlandese, per citare uno dei lavori più noti di Stanley come sceneggiatore".
Il cast
A dirigere Il profumo dell'erba selvatica è John Patrick Shanley, regista e sceneggiatore statunitense di origine irlandese. Nato nel 1950 nel Bronx, ha frequentato una scuola privata nel New Hampshire dopo essere stato espulso da una cattolica di New York. Ritornato poco più che adolescente nella Grande Mela, si… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Amore e difficoltà di relazione. Merita la visione solo per i paesaggi irlandesi, la storia risulta un pò lunga e scontata, ma si lascia comunque guardare. Fastidiosi i dialoghi bisbigliati alternati da musica a tutto volume.
commento di ferniDopo un partenza fiacca il film prende corpo. Sentimentalismi e bei paesaggi per questa stramba commedia piena d'incertezze sulla vita.
commento di gruvieraz