Trama
Joe Gardner insegna musica in una scuola media, adora il jazz e sogna la perfezione musicale, sperando di arrivare a suonare in un club importante e ben noto agli appassionati. Proprio quando sta per avere la sua possibilità, Joe precipita dentro una grata che è stata lasciata aperta e, per via della caduta, la sua anima lascia il suo corpo. Ha inizio così per Joe un viaggio che lo porterà a riflettere su quello che è davvero importante nella sua vita e in quella di ognuno di noi.
Approfondimento
SOUL: ALLA RISCOPERTA DELLA VITA
Diretto da Pete Docter e Kemp Powers e sceneggiato dai due con Mike Jones, Soul racconta la storia di Joe Gardner, un insegnante di musica di scuola media con una passione per il jazz. Il suo più grande sogno è quello di diventare un pianista affermato e, di conseguenza, quando gli viene offerta la rara opportunità di suonare con uno dei più grandi nomi sulla scena, Joe si sente come se avesse raggiunto finalmente la vitta. Un piccolo passo falso lo porta però dalle strade di New York fino a un luogo fantastico in cui le nuove anime ricevono personalità, peculiarità e interessi prima di andare sulla Terra. Tuttavia, Joe non è ancora pronto a far parte della terra delle anime e, determinato a tornare alla sua vita di prima, si allea con 22, un'anima precoce ma ancora in formazione che non capisce il fascino dell'esperienza umana. 22 è una di quelle anime che faticano a trovare quella scintilla speciale per guadagnarsi la strada verso la Terra, nulla sembra farle capire cosa rende la vita degna di essere vissuta. Alle anime come lei, i consiglieri del posto affiancano dei mentori che sono spesso persone che in vita hanno compito qualcosa di straordinario. Nel diventare suo mentore, Joe spera di aiutarla e riuscire in tal modo a ritornare in vita in tempo per il suo grande concerto. Mentre cerca disperatamente di mostrare alla giovane anima cosa c'è di bello nella vita, Joe scopre risposte a domande che non si è mai posto: cosa rende una vita significativa? Che importanza hanno le relazioni? Quanto conta la presenza? E le piccole cose?
Con la direzione della fotografia di Matt Aspbury e Ian Megibben e la colonna sonora originale composta da Trent Reznor e Atticus Ross, Soul è stato così raccontato da Pete Docter, a cui si deve il soggetto: "Tutto è cominciato 23 anni fa con la nascita di mio figlio. Nonostante fosse appena venuto al mondo aveva già una spiccata personalità. Mi sono chiesto diverse volte da dove gli provenisse dal momento che ritenevo la personalità una di quella caratteristiche che si sviluppano attraverso l'interazione con il mondo circostante. Era invece chiaro che fosse già nato con tutti i tratti personali che lo avrebbero reso poi unico e specifico, come ognuno di noi".
"In Soul ognuno nasce con un'anima - ha proseguito Docter - e ogni anima non è per nulla impreparata: è semmai pronta ad affrontare il mondo con la sua personalità e i suoi interessi. Si tratta di capire come poi relazionarsi con gli altri, a partire dai propri familiari e dalle persone che compongono le proprie cerchie. Qualcuno però deve necessariamente insegnare come fare. Il nostro Joe, mosso dalla passione per la musica, ha perso di vista quanto importante sia vivere al di là della propria passione, sottovalutando il valore delle piccole cose, anche le più insignificanti. Ogni momento della nostra vita ha un suo significato e potrebbe trasformarsi in qualcosa di trascendentale che ci aiuta a capire per quale ragione siamo sulla Terra. Soul invita ad allargare i propri orizzonti per capire meglio cosa la vita ha da offrire e cosa noi abbiamo da offrire alla vita".
Ha infine aggiunto: "In Soul esistono due differenti mondi quasi in contrasto: la scena jazz di New York e il regno astratto e illusorio delle anime. Si tratta di due contesti influenzati dai lavori del disegnatore inglese Ronald Seal e dal classico della Disney datato 1961 La carica dei 101. Ho voluto poi che ogni personaggio fosse il più autentico e reale possibile. Sono un musicista dilettante e capisco le ragioni di Joe ma non sono come lui afroamericano. Non sono cresciuto con il suo stesso background ma avere al mio fianco Kemp Powers mi è stato di grandissimo aiuto. Non sottovalutiamo come Soul sia il primo titolo della Pixar a presentare un gran numero di personaggi dalla pelle non bianca".
Il cast
A dirigere Soul sono Pete Docter e Kemp Powers. Regista e sceneggiatore, Docter ha al suo attivo due premi Oscar al miglior film d'animazione per Up e Inside Out. Nato nel 1968, ha cominciato a lavorare alla Pixar nel 1990 lavorando tra le altre cose alla storia e ai personaggi di Toy Story, il primo lungometraggio… Vedi tutto
Trailer
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- Miglior film d'animazione al Premi Oscar 2021
- Miglior colonna sonora al Premi Oscar 2021
Commenti (13) vedi tutti
Soul, un'anima che ritrova la sua anima.
leggi la recensione completa di EziockAutentico capolavoro
commento di frankdeniroMeraviglioso !
commento di DelfinoDelfinoMagari ci mette un po' a carburare all'inizio, ma poi diventa un film incredibile una volta che la storia prende pieno giro. Divertente, ma soprattutto con un fortissimo impatto. Bellissimo.
commento di silviodifedeOrmai si può dire che Pixar è una garanzia.
leggi la recensione completa di tobanisAncora una vittoria in casa Pixar, matrice di molti capi d'opera ai quali Soul non arriva per un soffio di -forse- imprudenza o, più semplicemente, troppa audacia.
leggi la recensione completa di Genga009Una vera e propria perla
commento di NikArduoCertamente ambizioso , un film che vuole volare alto sul senso della esistenza e della passione umana. Detto che questo è meritorio, il film in certi momenti affascina, ma il risultato finale è altalenante . Buonista, e inoltre è troppo denso, vuole stupire con invenzioni grafiche e narrative e si fa fatica a stargli dietro.
commento di MicliuzUn viaggio "nell'anima" alla ricerca del "senso" ultimo del vivere, ma la vita ha davvero uno scopo? Oppure il senso e racchiuso nella semplicità del vivere? In "Soul" sembriamo trovare le risposte ai nostri affanni quotidiani, per un "cartoon" stravagante e profondo, che spinge alla riflessione...
leggi la recensione completa di GIMON 82Gran film. Mi ha fatto pensare e lo farà ancora per molto
commento di OttiperottiSignificativo. Musica al top. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Docter e Powers, entrambi in cabina di regia, mescolano temi importanti (il senso della vita) con un’innegabile leggerezza, condendo il tutto con una raffica di trovate visive strabilianti ma finendo col zoppicare proprio sull’eccesso di ambizione dei contenuti.
leggi la recensione completa di barabbovichMerito di questo film di animazione piuttosto singolare è il saper essere originale e teorico senza perdere mai un filo di leggerezza, è il sapersi alimentare del bizzarro contrasto tra l'ambientazione newyorkese caotica del mondo reale e quella ovattata e magica dell'Anzi-Mondo.
leggi la recensione completa di pazuzu