Regia di Gus Van Sant vedi scheda film
Viene inizialmente definito come il remake dell'interplanetario "Psycho" di Alfred Hitchcock, ma sarebbe più corretto definirlo come una vera e propria copiatura. Non c'è infatti nulla di diverso dall'originale: inquadrature identiche, stesse atmosfere, stessi movimenti e stesso stile. Solo gli attori cambiano. Nonostante questo, è davvero un ottimo film, che pur nella sua uguaglianza rispetto all'originale riesce a dare delle idee diverse. Sarà forse grazie agli attori nuovi, o grazie alla presenza del colore (per gustare l'originale, però, bisogna vederlo in bianco e nero). Di fatto, resta un film all'altezza delle aspettative.
Perfetta ed impeccabile come nel primo film: nulla infatti è diverso...
Ottima: è sempre la stessa...
E' identico all'originale... Quindi non si cambia nulla...
Davvero eccellente nel ruolo di Milton Arbogast; forse è stato ancora più abile del suo predecessore di ruolo Martin Balsam. Molto in gamba...
Non è male, ma trattasi di un attore non principale... In generale, però, debbo dire che mi risulta difficile giudicare attori che hanno una parte identica a quella che hanno avuto altri attori nello stesso identico film... Quindi probabilmente non riesco ad essere obiettivo...
Molto brava nel ruolo di Marion Crane; è stata sicuramente all'altezza di Janet Leigh, anche se la figura della donna assassinata sotto la doccia è difficile da sostituire... Una nota positiva va a Julianne Moore, che interpreta Lila Crane, sorella di Marion: è molto in gamba e, soprattutto, è dolcissima e bellissima. Si è scelta quindi un attrice che non fosse inferiore a Vera Miles. Perfetta...
Non è stato affatto male, ma pensare che Norman Bates non sia Anthony Perkins è qualcosa di inconcepibile. Non è colpa di Vaughn, ma apprezzarlo non è facile, proprio perchè non è Anthony Perkins. Incredibile come Norman Bates possa essere concepito con il volto e lo sguardo di una sola persona al mondo... Bravo comunque in un ruolo estremamente delicato e complesso...
Ottima la regia di Van Sant, che dirige la riproduzione moderna di un film che ha fatto la storia. Si è mantenuto estremamente fedele ad Hitchcock, anche se si nota la mancanza della mano del regista inglese...
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