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Con la morte non si scherza

Regia di Arthur Penn vedi scheda film

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La recensione su Con la morte non si scherza

di alan smithee
6 stelle

16° FESTA DEL CINEMA DI ROMA - RETROSPETTIVA ARTHUR PENN

Penn & Teller sono un duo comico televisivo specializzato in numeri di magia a sfondo comico-macabro.

Tanto è loquace l'uno, ovvero Penn, tanto appare silenzioso e muto l'altro, la cui comicità fisica ed espressiva da mimo contrasta e si abbina alla verve frizzante e un po' scorretta del socio.

Abituati a fondere i propri personaggi reali con quelli che fanno parte della loro performance artistica, i due si trovano a confondere la vita reale col palcoscenico, rendendo tutto uno show continuo ogni loro azione, tra scherzi infingardi e spesso impegnativi da sopportare, e una atmosfera scanzonata da burla macabra che li insegue in ogni istante.

Quando il loquace Penn afferma in TV che il brivido per lui non esiste tranne che non si senta realmente minacciato di morte, ecco che il duo finisce in balia degli istinti di un pubblico indistinto e variegato come quello televisivo, ove i pazzi psicopatici ben si possono confondere tra i comportamenti sopra le righe dei due comici.

L'impossibilità di discernere il numero preparato dalla folle realtà diventa una realtà che sfocierà nel più macabro dei finali.

Opera bizzarra, con siparietti divertenti e scanzonati, forti di una comicità isterica, fisica e verbale sviluppata sul contrasto fisico e caratteriale dei due bravi ed un po' inquietanti comici, al servizio di un piccolo film certo di nicchia, che sfrutta il talento del bizzarro e corrosivo duo comico per riflettere sulle inquietanti conseguenze che il mezzo televisivo può esercitare sulla massa in termini di condizionamento ed incitamento verso forme di violenza che si trasformano da messe in scena, a drammatiche realtà.

Penn inserisce un tocco cinico che ben si presta a fornirci un ulteriore approfondimento semiserio, ma a tutti gli effetti pungente e corrosivo, sulla origine della violenza, che diventa un'arma e un istinto di sopravvivenza in grado di trasformare l'essere umano, nella belva più implacabile e crudele.

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