Regia di Anne Fontaine vedi scheda film
Un buon poliziesco che ha i meriti anche di studiare le situazioni private dei protagonisti.Diverso dal solito,consigliato.
Tre poliziotti di Parigi,Erik,Aristide e Virginie (Efira) devono scortare fino all'aeroporto De Gaulle un immigrato clandestino.
Durante il tragitto scopriranno la verita' sulla sua venuta a Parigi.La regista Fontaine che si ricorda per lavori come TWO MOTHERS o GEMMA BOVERY dirige un poliziesco che si distacca dal genere polar come lo conosciamo noi solitamente,soffermandosi sui primi piani,sui corpi e sui problemi privati dei tre protagonisti (uno piu' incasinato dell'altro).Non so se potra' piacere agli amanti del poliziesco tradizionale,scordatevi inseguimenti ed esplosioni ,qua ci sono relazioni complicate e sensi di colpa (anche quello di liberare l'immigrato al suo destino).A me non e' dispiaciuto vedere questi poliziotti con le loro debolezze, come tutte le genti comuni e mi ha fatto piacere rivedere la brava Virginie Efira,appena vista in modo molto generoso nel film "Benedetta" di Verhoeven.Non male dai....la sufficenza la merita.
Police (2020): Virginie Efira, Omar Sy
Police (2020): Virginie Efira, Omar Sy
Police (2020): locandina
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