Regia di Gary Ross vedi scheda film
VOTO : 7++.
“Pleasantville” è uno di quei piccoli, ma generosi (soprattutto nei confronti degli spettatori) film, che aprono il cuore e riescono a scardinare i luoghi comuni, con una sensibilità difficile da trovare.
Due ragazzi finiscono, come per incanto (o per magia) all’interno dell’omonima sitcom televisiva, rigorosamente in bianco e nero (siamo negli anni cinquanta), dove tutto è ordinariamente perfetto.
La temperatura è sempre la stessa, il sesso un tabù, tutto va sempre per il verso giusto, ma l’arrivo dei due ragazzi (ben accolti all’inizio) cambierà presto le cose; il colore prenderà piede, tra chi vedrà i cambiamenti come una cosa positiva e chi, invece, sarà contrario a questo vero e proprio rinnovamento dei costumi.
Cosa succede quando il classico incontra uno sguardo più moderno?
Lo vediamo in questo delizioso film che regala un complesso simpatico e semplicemente emozionante, ma che non manca di indurre alla riflessione su cosa possa essere giusto e cosa sbagliato.
In fondo, ma non solo, è molto meglio una vita dove si sbaglia, ma si può ancora sognare in grande (ma sono poi le piccole cose a permetterlo), di quella plastificata, dove le cose belle sono talmente finte ed omologate da poter essere apprezzate solo se non si pensa a cuore aperto.
A servizio di una bella storia, ci sono sempre le idee, che qui non mancano affatto.
Non solo, l’idea di partire da un bianco e nero che man mano acquista le tonalità dei vari colori, è davvero brillante.
Gary Ross confeziona così un piccolo gioiellino, assolutamente gradevole, ma che non manca di demarcare tanti difetti di una società che spesso, dietro ad un’apparenza rassicurante, nasconde cattiveria, da destinare soprattutto con chi ha un pensiero diverso da quello dominante.
Uno dei (poco celebrati) cult movie degli anni novanta, un inno alla libertà, di idee e costumi.
Stra consigliato.
VOTO : 7++.
Molto bravo, sia per le scelte estetiche, visivamente riuscitissime, sia per il contenuto, raccontato con tono leggero, ma senza mancare di qualche amara riflessione.
VOTO : 7.
Perfetto per il ruolo, il bravo ragazzo della porta accanto.
VOTO : 7.
Ispirata.
VOTO : 6/7.
Talentuosa, ruolo che le si addice.
VOTO : 6/7.
Convincente, anche lui ha la faccia giusta per un mondo di cartone.
VOTO : 6,5.
Più che discreto.
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