La recensione su Pleasantville

Name: La recensione su Pleasantville
Item: Pleasantville
Rating: 8
Author: bradipo68

di bradipo68

8 stelle

C'erano una volta due giovani che finirono in una sit com ambientata negli anni '50.Plesantville è una città in bianco e nero dove fuziona tutto alla perfezione ,dove la temperatura minima è di 25 gradi e la massima è di 25 gradi,in cui c'è sempre il sole alto in cielo,in cui la squadra di pallacanestro sia in allenamento che in partita fa sempre canestro e vince sempre tutte le gare,in cui tutti gli abitanti sono talmente perfetti e senza anima da sembrare dei veri e propri ultracorpi.Un meccanismo perfetto in cui i due si inseriscono con le loro brave insicurezze e le loro piccole furbizie.Finchè grazie all'inoculazione di gradi di impefezione,mettendo granelli di sabbia in meccanismi perfetti la città dove tutti sono felici e non succede mai nulla di sbagliato comincia a diventare a colori.Entrano in campo le emozioni che rendono l'uomo un essere debole ma che allo stesso tempo lo rendono meno plastificato e meno vittima di una civiltà comunque dall'aspetto totalitario.Pleasantville gradualmente acquista colore e perde progressivamente il suo aspetto asettico e irreale cristallizzato nell'immobilismo da sit com. Il film di Ross è una satira sulla civiltà telecratica americana,sul potere dei mass media nella vita quotidiana di ognuno,un inno alla libertà di pensiero,quasi una cartina di tornasole di The Truman show con la differenza che qui i protagnisti sono consapevoli di vivere in una specie di sit com.L'inno alla libertà espressiva viene simboleggiato dal processo farsa che viene organizzato è forse la parte più debole del film,quella più scoperta,quella più retorica .Simpatico Tobey Maguire che ha sempre la faccia da ragazzo americano cresciuto con l'aria pura e la torta di mele,mentre la Witherspoon mette un pò di malizia nella sua parte....