Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Una storia di frontiera, come era il vecchio west, che oltre a duelli, lunghe cavalcate e bevute ci vuole incantare con il lato melò che se inizialmente è una piacevole cornice nel finale prende possesso del quadro, invadendolo e monopolizzando la sceneggiatura rovinando invece ciò che di buono c'era.
Si perchè il film è molto carino, girato nelle lande deserte del New Mexico, dove la densità è di un abitante ogno cento miliardi di km2 ma che questi si ritrovano a bere nell'unico bar e riescono pure ad avere rancori e dissapori. Ovviamente le donne ancor più del vil denare sono la scintilla di tutto.
e fino a qui è tutto bellissimo, belli i personaggi, i dialoghi, i paesaggi. Bella la fotografia storica dei reduci, del mondo dell'allevamento che sta cambiando, davvero ttutto notevole.
Ma come detto sono le donne, in particolare una in questo caso, a muovere il mondo e così il film inizia la sua discesa verso gli inferi del moledramma, con situazioni degne delle telenovelas di retequattro nel tardo pomeriggio e il film perde la sua carica.
Film tv parla di Peckinpah interessato ad acquistarne i diritti, non lo metto in dubbio ma sono sicuro sarebbe stata tutta un'altra storia...
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