Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Non è male il film di Frears, ma chissà Peckinpah cosa avrebbe fatto! Il rammarico vedendo la pellicola del acclamato regista inglese un po' c'è. La mdp si muove molto accademicamente, e accademico è l'approccio al genere. Non c'è un rinvigorimento estetico, una mano autoriale come quella che avrebbe avuto lo zio Sam. La storia è bellissima, non c'è che dire, anche perchè i conflitti sono i rapporti migliori da vedere al cinema, soprattutto se si tratta di amori e di amicizie conflittuali. Anche gli interpreti sono convincenti, e la fotografia non fa rimpiangere i bellissimi paesaggi straordinariamente fotografati in anni di grandi western. E' un film che si guarda di più come un mélo che un vero western, ma i segmenti più tipici del genere come la vita da mandriano, le sbronze e le risse, e quel duello di sguardi alla gas station tra Woody Harreelson e Sam Elliot, sanno ancora di western puro. Contaminato, ma puro. Buona prova soprattutto per Billy Crudop. Ma chissà come sarebbe stato nelle mani di Sam Peckinpah.
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