Trama
Michela, una giovane madre italiana, decide di prostituirsi part-time in Austria, all'insaputa di amici e famigliari. Ogni cosa sembra procedere per il meglio finché il suo segreto non viene scoperto: l'ira della piccola comunità di montagna dove vive le si scatena contro, investendo anche suo figlio e svelando tutta l'ipocrisia e la meschinità che aleggiano sull'apparente quiete del paesino. La donna, però, attraverso il processo straziante che ne consegue, riuscirà a condurre il figlio e il suo compagno verso una crescita inaspettata: i due impareranno ad accettarla e ad accettarsi reciprocamente, ritrovando il proprio posto nel mondo.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Quando mi sono imbattuto in un'intervista ad una ragazza italiana che varca il confine ogni giorno per prostituirsi, all'insaputa dei suoi amici e della sua famiglia, ho immediatamente intravisto un enorme potenziale cinematografico in questa vicenda. Qualche mese prima, inoltre, destino volle che mi trovassi proprio nella zona al confine tra Italia e Austria, sul lago di Resia: è un luogo incredibilmente suggestivo e misterioso, lo circondano altissime montagne e sotto le sue acque si cela un paese sommerso, come testimonia il campanile romanico che emerge dalla superficie, ghiacciata per la maggior parte dell'anno.
Partendo da questi due elementi ho deciso di sviluppare una storia che raccontasse la prostituzione in cui la nostra protagonista Michela, adottando un comportamento ritenuto moralmente inaccettabile, trova una via per ottenere ciò che la società esige da lei; ricostituisce il proprio nucleo famigliare in brandelli, ribalta la sua situazione economica, si riscopre donna, desiderabile, forte.
Tensione superficiale è una storia di confine; in Tirolo il passaggio tra Italia ed Austria appare fluido, anche nel paesaggio, ma la differenza nella legge sulla prostituzione è evidente. Questa discrepanza favorirà la doppia vita di Michela in un'Europa divisa da frontiere di varia natura. Lontano da ogni volontà di giudizio, ma con il solo desiderio di stimolare la riflessione su temi quanto mai attuali.
Il film pone delle questioni fortemente controverse; il cinema infatti, almeno per come lo intendo io, non è messa in scena di granitici sillogismi, atti a dimostrare come si dovrebbe o non dovrebbe vivere, ma un'indagine sulle pulsioni più intime dell'uomo, un tuo nella vita di qualcun altro da cui riemergere con più dubbi che certezze. Questo vuole essere Tensione superficiale, un film che non ha paura di svelare le contraddizioni dell'epoca contemporanea, ma che vuole andare a fondo nella ricerca dei rapporti tra individui, spazi e identità culturali, ma anche il racconto di una crescita, un percorso di consapevolezza doloroso ma necessario che condurrà la protagonista a ripensare la sua intera esistenza".
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Commenti (7) vedi tutti
Film inutile, privo di coraggio, che non conduce da nessuna parte, purtroppo. Premesse buone ma realizzazione superficiale. Si parla anche di sesso ma con messa in scena da fiction Rai. Brava Cristiana Dell'Anna, il cui personaggio sfiora appena le giuste annotazioni psicologiche (discorso valido anche per gli altri personaggi)
commento di monsieur opalSembra quasi una telenovela ma a carattere sessuale ! voto.4.
commento di chribio1Film deprimente, ambientato in un posto altrettanto deprimente. La protagonista non sembra avere grande acume ed è circondata da personaggi gretti e meschini (anche il figlio non brilla di simpatia).
commento di Artemisia1593Noioso, deprimente e con un audio a volte indecifrabile. Voto 5.
commento di ezzo24Tensioni di vita e d'amore sui nostri confini nordici,bella opera prima ben caratterizzata...peccato la chiusura assai omologata.
commento di ezioAvrebbe dovuto intitolarsi solo "superficiale". (E fatto male).
commento di gruvierazAmbientato tra le nevi tirolesi non è un brutto film, ed è anche ben interpretato, ma il soggetto principale che ne doveva costituire l'essenza drammatica è sviluppato in modo superficiale e relegato verso la fine. E questo probabilmente per giustificare una conclusione alquanto improbabile.
commento di bombo1