Fine Ottocento. Filippo Genuardi, piccolo commerciante di legnami di Vigata, chiede al prefetto di potere installare una linea del telefono tra il suo magazzino e l'abitazione del suocero. Non ottenendo diverse volte risposta, si rivolge allora all'esponente della mafia vigatese, scatenando una serie di pericolosi equivoci.
Nel complesso piacevole anche se la trama è un po' arzigogolata. Per fortuna che erano disponibili i sottotitoli alla pagina 777 di televideo, altrimenti sarebbe stato difficile in alcuni passaggi interpretare il dialetto stretto.
Queste trasposizioni televisive sull'antica Vigata sono realizzate veramente bene, regie puntuali e sempre appropriate, i casting sono azzeccatissimi, in questo episodio (secondo me il migliore della serie) Bentivoglio è in uno stato di grazia che rende merito alla sua lunga carriera, chapeau !
Colorito, cinico e a tratti grottesco affresco storico di una Sicilia post unitaria popolata da personaggi più o meno meschini coinvolti in passioni, intrighi e cavilli burocratici. Buono il cast con molti attori siciliani doc e accurata la ricostruzione di ambienti e costumi.
Imperdibile per gli appassionati di Camilleri.
Film estremamente coinvolgente, denso di tanti personaggi e storie diverse. Molti dialoghi non sono di facile comprensione per chi non conosce il dialetto siciliano. Finale imprevedibile.
Pippo Genuardi, classe 1856, vive a Vigàta, paesino immaginario, inventato da Camilleri per l’ambientazione dei suoi Montalbano, e svolge un modesto commercio di legnami. Donnaiolo impenitente, non si accontenta della moglie, Taninè Schilirò,peraltro figlia dell’uomo più ricco del luogo. Uomo frivolo, superficiale e soprattutto meschino, coltiva un debole… leggi tutto
Al contempo furba e sincera, la 2ª stag. (5 ep. da ca. 45’ l’uno) di “Monterossi” compie un deciso passo in avanti rispetto alla 1ª (3+3 ep.) e si dimostra più, oltre che adulta…
Pippo Genuardi, classe 1856, vive a Vigàta, paesino immaginario, inventato da Camilleri per l’ambientazione dei suoi Montalbano, e svolge un modesto commercio di legnami. Donnaiolo impenitente, non si accontenta della moglie, Taninè Schilirò,peraltro figlia dell’uomo più ricco del luogo. Uomo frivolo, superficiale e soprattutto meschino, coltiva un debole…
Consiglio a tutti coloro che non hanno visto la traspossizione televisiva di questo racconto di Camilleri di cercare di vederlo. Raramente infatti mi è capitato di vedere una trasposizione TV così ben fatta. Infatti ai meriti innegabili della penna di Camilleri si è unita una regia in grado di riportare ed esaltare tutta l'ironia lieve di Camilleri e di mantenere…
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Commenti (13) vedi tutti
Nel complesso piacevole anche se la trama è un po' arzigogolata. Per fortuna che erano disponibili i sottotitoli alla pagina 777 di televideo, altrimenti sarebbe stato difficile in alcuni passaggi interpretare il dialetto stretto.
commento di Brian_FreedomReso benissimo quello che, per me, è il miglior romanzo di Camilleri. Bentivoglio un fuoriclasse
commento di ndsCon l'interprete forse é bello; almeno i sottotitoli, cribbio!
commento di ottobyteQueste trasposizioni televisive sull'antica Vigata sono realizzate veramente bene, regie puntuali e sempre appropriate, i casting sono azzeccatissimi, in questo episodio (secondo me il migliore della serie) Bentivoglio è in uno stato di grazia che rende merito alla sua lunga carriera, chapeau !
commento di GnaulzColorito, cinico e a tratti grottesco affresco storico di una Sicilia post unitaria popolata da personaggi più o meno meschini coinvolti in passioni, intrighi e cavilli burocratici. Buono il cast con molti attori siciliani doc e accurata la ricostruzione di ambienti e costumi. Imperdibile per gli appassionati di Camilleri.
commento di Fanny SallyBene riportato il libro, Bentivoglio e Guzzanti assai bravi, e non solo.
commento di PieroUn po'noioso, secondo me. Grandi Bentivoglio e Guzzanti.
commento di faumesOttimo film,tratto da un eccellente romanzo del mai compianto abbastanza "Camilleri"
leggi la recensione completa di Furetto60Bentivoglio da Oscar. Vassallo sufficiente. Guzzanti si riconosce solo dalla voce. Camilleri in gran spolvero molto più che con Montalbano. Da vedere.
commento di marco biOttima trasposizione televisiva del racconto di Camilleri, come mai capita di vederne in TV.
leggi la recensione completa di GattomammoneVisione lunga e vagamente appassionante.voto.6.
commento di chribio1Film estremamente coinvolgente, denso di tanti personaggi e storie diverse. Molti dialoghi non sono di facile comprensione per chi non conosce il dialetto siciliano. Finale imprevedibile.
commento di Falco00Ben fatto e Camilleri é una garanzia. Magari se c'erano i sottotitoli era meglio.
commento di corradop