Regia di Dino Risi vedi scheda film
Talvolta la verve professionale del binomio Antonelli - Dorelli riesce a farci credere che quanto qui proposto sia effettivamente un film, ma spesso è la pochezza del resto a prendere il sopravvento. Tra accozzaglie di luoghi comuni e situazioni sbrigativamente prodotte, svetta in negativo il primo episodio con Giucas Casella che interpreta se stesso: un'autentica marchetta in ossequio a "Domenica In" che, in quei tempi, era un vero e proprio volano per promuovere produzioni nostrane. Peraltro la rotazione continua dei medesimi attori, la scarsa, per non dire nulla presenza di figuranti e comparse e l'elementarità delle location (si pensi all'ultimo episodio ambientato in un villaggio vacanze volutamente vuoto) rendono il tutto persino claustrofobico.
Prodotto poco significativo persino per un amarcord: l'aggangio col triste contenitore domenicale - che resiste tuttora come l'ultimo dei cecchini giapponesi - è persino un aggravante; poco o nulla interessante sotto il profilo erotico: non si pensi, a dispetto del titolo, di avere un posto in primafila per ammirare le grazie femminili delle protagoniste, nemmeno di sfuggita; infine patetico sotto il profilo della sceneggiatura: da questo film nessuno esce spiazzato tranne, forse, chi spera, se non di divertirsi, di avere qualche gag da ripetere agli amici ed ai colleghi. Fatica sprecata.
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