Trama
Il capo di un'organizzazione criminale composta da super-atleti, per entrare in possesso della preziosa cintura nera della famiglia Kurenai, non esita a far scontrare Ayaka Kurenai, figlia diciottenne del defunto maestro, che le ha impartito i precetti non violenti del karate, con la figliastra Sakura, cresciuta nella violenza e nell'odio. Durante lo scontro, però, Sakura cade in crisi, perché scopre d'essere, in realtà, Natsuki, la sorella di Ayaka e, quindi, la figlia minore del maestro Kurenai, rapita dall'uomo che, dieci anni prima, penetrò nella palestra di famiglia, con i suoi complici, per uccidere il padre e i suoi allievi.
Note
Pellicola dove non importa la qualità recitativa degli attori, ma le scene di karate, che risultano ben dirette e nelle quali, nonostante i colpi ripetuti e rallentati, le due giovani protagoniste si scontrano fra loro e combattono, ad armi pari, contro anniversari più grossi e più forti di loro. La vicenda, già vista altrove e con risultati più drammatici e toccanti, è priva di qualsiasi risvolto umoristico.
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Commenti (1) vedi tutti
Due sorelle esperte in karate vengono separate, per dieci anni, dal cattivo di turno che uccise il loro padre/sensei per rubargli una preziosa cintura nera, rimanendo ferito e costretto su una sedia a rotelle. Saranno costrette a battersi fra loro, a causa del cattivo di cui sopra che addestrato la più piccola come se fosse sua figlia.
leggi la recensione completa di Marco Poggi