Trama
Sam e Tusker, partner da 20 anni, viaggiano attraverso l'Inghilterra a bordo del loro vecchio camper per far vista agli amici, rivedere i famigliari e i ritrovare i luoghi del loro passato. Da quando due anni prima a Tusker è stato l'insorgere della demenza, il tempo trascorso insieme è sempre più prezioso.
Approfondimento
SUPERNOVA: IN VIAGGIO CON LA DEMENZA PRECOCE
Scritto e diretto da Harry Macqueen, Supernova racconta la storia d'amore di una coppia moderna che è costretta a fare i conti con una diagnosi di demenza precoce e decide di mettersi in viaggio in macchina per far visita a prenti ed amici e rivedere quei posti amati in passato. Sam e Tusker, i due protagonisti omosessuali, stanno insieme da due anni e si amano ancora come il primo giorno. Da due anni, però, a Tusker è stata diagnosticata una forma precoce di demenza senile e di conseguenza la vita dell'uomo e del suo amato sono notevolmente cambiate. La malattia di Tusker avanza senza lasciare molte speranze e Sam deve prendersi cura del compagno a tempo pieno: del resto, ogni momento condiviso ha assunto un significato inedito per entrambi. Programmano allora di fare un viaggio on the road con lo scopo di rivivere i sapori del passato e rivedere persone con cui sono stati bene. Sebbene fosse Tusker un tempo il faro della coppia, è arrivato per Sam il momento di prendere in mano la situazione e far sì che la loro vita continui nella maniera più felice e normale possibile. Al di là della sua apparente forza, Tusker combatte contro un male che offusca ogni suo momento ed è consapevole, nei momenti di lucidità, di star perdendo lentamente la presa sulla realtà. Man mano che il viaggio procede, diventa chiaro come entrambi abbiano idee diverse sul futuro e ciò fa nascere inevitabilmente dei conflitti. Partiti con i migliori propositi, Sam e Tusker dovranno superare una prova molto dura e affrontare cosa significhi amarsi con una malattia incurabile come nemico.
Con la direzione della fotografia di Dick Pope, le scenografie di Sarah Finlay, i costumi di Matthew Price e le musiche di Keaton Henson, Supernova è stato così raccontato dal regista in occasione della presentazione in concorso al San Sebastian Film Festival 2020: "Nel 2015 alcuni eventi significativi hanno avuto luogo intorno a me. A febbraio, una collega, i cui risultati in ambito lavorativo peggioravano di giorno in giorno, è stata licenziata. Sei mesi dopo, è morta. Pochi giorni dopo, una mia cara amica vi è vista costretta a portare il padre in una casa di riposo nonostante non fosse nemmeno sessantenne. Poco dopo, ho visto un documentario che mi ha commosso profondamente: raccontava la storia di un sessantacinquenne inglese che si era tolto la vita nella clinica svizzera Dignitas, dove si trovava in compagnia della moglie con cui era sposato da 40 anni. L'uomo del documentario, la mia collega e il padre della mia amica erano affetti da demenza precoce ma la malattia si era manifestata in maniera diversa in ognuno di loro. Gli episodi mi hanno spinto a voler indagare su questo particolare disturbo e sul dibattito, molto vivo e importante, sulle decisioni relative al fine vita e alla dignità di un malato, un argomento su cui si continua a scontrarsi in molti Paesi del mondo. Allo stesso tempo, volevo scrivere una storia che raccontasse di una relazione omosessuale in modo originale. Volevo mettere in scena una relazione amorosa in cui la sessualità non influisce in alcun modo sulla narrazione. Desideravo realizzare un'opera su una coppia che sta insieme da molto tempo e che è unita da un amore profondo ma che è costretta ad allontanarsi a causa di una situazione imprevista e impossibile da pianificare, ispirandomi alle storie personali che avevo conosciuto".
"Supernova è il risultato di un lungo e coinvolgente processo di ricerche, indagini e interviste" ha aggiunto Macqueen. "Per tre anni, ho lavorato a stretto contatto con i migliori esperti in demenza del Regno Unito e ho parlato con molti malati e loro familiari. Ho passato del tempo con persone che ora sono morte per la demenza o per essersi suicidate. Ho visto in prima persona le conseguenze che la malattia scatena: è stata una delle esperienze più profonde e importanti della mia vita. I personaggi e i temi del film riflettono il mio desiderio di rendere giustizia alle persone e alle loro storie in modo veritiero e originale, situando una relazione amorosa e disinteressata in un contesto in cui il futuro, anche prossimo, è appeso a un filo. Sin dall'inizio, volevo che fosse un'opera motivazionale, autentica e di attualità su cosa si è disposti a fare per le persone che amiamo. Supernova è dunque una storia d'amore romantica, originale e moderna. È una storia intima e unica che affronta alcune delle più importanti domande che come umani ci poniamo: come viviamo, amiamo e ridiamo, anche mentre ci avviciniamo alla fine della nostra vita".
Il cast
A dirigere Supernova è Harry Macqueen, regista e sceneggiatore inglese. Nato nel 1984, si è formato come attore alla Royal Central School of Speech and Drama prima di dedicarsi al cinema nel 2013. Hinterland nel 2015 ha segnato il suo debutto come regista, sceneggiatore e produttore, ottenendo diversi… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
Commovente, riflessivo, ottima sceneggiatura, ma non scorre.
commento di GabryLedUn on the road dell'anima,lontano anni luce dai vari cancer-movie....tutta un'altra cosa,da non perdere.
commento di ezioTematiche importanti. Prove attoriali notevoli. La regia però è fredda, Il film non prende.
leggi la recensione completa di Furetto60Splendido, uno dei film più toccanti che abbia mai visto. Tempi teatrali e uno Stanley Tilucci che si mangia la scena. Chapeau per la sua interpretazione.
commento di almodovarianaSupernova, opera seconda da regista di Harry MacQueen, si prende tutto il tempo necessario per entrare nel mondo dei due protagonisti (Colin Firth e Stanley Tucci, ottimi), familiarizzare con il loro rapporto di coppia e infine calarsi, assieme a loro, nel dramma immenso cui sono costretti a far fronte.
leggi la recensione completa di pazuzu