Regia di Rick Friedberg vedi scheda film
L'agente 0014 deve difendere il mondo da un cattivone chiamato Generale Rancore, che tra l'altro ha rapito la figlia di una sua vecchia fiamma ...
Leslie Nielsen è il perfetto interprete dell'agente segreto formalmente perfetto, ma un po' tardo di comprendonio e che quindi si presta a compiere enormi gaffes soprattutto quandi si cimenta con imprese visibilmente più grandi di lui.
Capace con le donne, coraggioso senza limiti, patriota senza riserve: insomma l'emerito imbecille a cui consegnare armi segrete e trucchi specificamente confezionati dal laboratorio scientifico a cui gli agenti segreti si rivolgono per approvigionarsi.
Il meccanismo comico nasce dall'esagerazione delle trovate impiegate nei film di James Bond, dai giochi di parole con cui si parodizzano certi topos tipici dell'agente britannico, ma anche a partire dalsuo nome (Dick Steele) che chiunque conosca un po' l'inglese sa tradurre in maniera più frivola.
E in più ci sono le divagazioni nei film d'azione, con citazioni (parodizzate) da Speed a True Lies, da Sister Act a Mamma ho perso l'aereo, fino a Pulp Fiction, per lo meno nella riproduzione del balletto fra Uma Thurman e John Travolta.
Insomma un'ora e mezza spensierata: non credo che il regista Rick Friedberg pretendesse qualcosa di più.
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