Regia di François Ozon vedi scheda film
Premetto che questa recensione non anticipa volutamente nulla della trama del racconto, approccio che consiglio a chi si accinge a vedere il film. Per inciso sconsiglio vivamente anche di vedere il trailer, che (inspiegabilmente) spoilerizza troppe delle cose che avvengono.
Solo l’incipit in breve quindi: Estate 85, una bella località balneare in Normandia, un sedicenne si distrae e a causa di un temporale si rovescia la barca a vela prestatagli da un amico… per fortuna gli si avvicina un ragazzo di diciott’anni che gli presta prontamente aiuto e lo fa poi accomodare a casa, dove vive con la madre. E’ l’inizio di una bella amicizia e di una serie di eventi.
Perché tanto mistero sul racconto? Perché “Estate 85” è un film che bisogna gustare come si gusta una pietanza prelibatissima, con fame e appetito, lasciarsi stupire dagli eventi, attendersi di sobbalzare dalla sedia, aguzzare gli occhi, commuoversi. Una linea costante di tensione e malinconia non molla la visione.
Ozon è un regista che non delude mai, qui conferma di essere un maestro. “Estate 85” è un film perfetto, non mi viene in mente una sbavatura, la regia è veramente da applauso finale. Sarebbe limitante definirlo un racconto di formazione, ha la struttura complessa di una fiaba sorprendente (tratto dal romanzo “Danza sulla mia tomba”, che il regista lesse durante l’adolescenza), in cui l’elemento noir si mescola con sapienza alla perdita dell’innocenza, i flashback si alternano alle scene correnti, fino a una scena finale che io definirei sublime, cult.
Cast straordinario, ma soprattutto il protagonista, il diciannovenne Félix Lefebvre, qui alla prima prova importante nel grande schermo, è davvero una grande scoperta!. Sempre perfetto nei registri del suo personaggio, laddove c’è euforia, tristezza, rabbia... Credibilissimo davvero, avessimo in Italia dei giovani attori così bravi… Bellissimo anche il suo corpo nudo, esposto sempre con delicatezza. C’è anche Valeria Bruni Tedeschi.
Da vedere assolutamente, grazie infinite ad “Academy Two” per la distribuzione italiana nelle sale (non riesco a crederci che ci siano recensioni solo sufficienti qui sul sito di filmtv, scriverò privatamente agli utenti che le hanno fatte per redarguirli!... scherzo, ovviamente). Voto (da 1 a 10): 8,5.
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