Regia di Luke Eve vedi scheda film
Sentimentale, romantico ma anche drammatico. La schizofrenia è un argomento molto serio, un problema che merita il massimo rispetto, qui viene affrontata con un po' troppa leggerezza, e le parti dedicate alle crisi occupano un notevole spazio della vicenda, un tantino troppo. Ma il film è anche e soprattutto onirico, tanto da rendere difficile distinguere ciò che è reale da ciò che reale non è. Il protagonista cade da un palazzo senza farsi un graffio, anzi, facendosi solo un piccolo graffietto, poi salta da un treno in corsa nel deserto australiano (e c'è da scommettere che i treni australiani siano più veloci di quelli italiani) senza cadere, anzi senza nemmeno impolverarsi le scarpe. Ma la cosa che dà più fastidio è che la chiave della vicenda, se così si può dire, salti fuori alla fine, e bisogna tornare all'inizio a cercare la scena nella quale succede qualcosa fuori inquadratura che quindi non è visibile. Naaaah.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta