Regia di Francesco Bruni vedi scheda film
Dopo l'ottimo esordio di Scialla! e due flop consecutivi, Francesco Bruni firma un film parzialmente autobiografico, nel quale la malattia del protagonista (il solito, straordinario Kim Rossi Stuart, qui anche capace di una sorprendente trasformazione fisica) fa da prisma ai rapporti familiari: con la ex moglie, col padre e con i figli.
A Bruno Salvati (Rossi Stuart), regista cinematografico di scarso successo, viene diagnosticato un tumore del sangue. Per salvarsi ha bisogno di un trapianto di midollo, ma i suoi due figli, avuti dalla donna da cui è separato (Indovina), non sono compatibili. Sicché Bruno si mette alla ricerca di un possibile donatore, da trovare nella vita segreta di suo padre (Pambieri).
Dopo l'ottimo esordio di Scialla! e due flop consecutivi, Francesco Bruni firma un film parzialmente autobiografico, nel quale la malattia del protagonista (il solito, straordinario Kim Rossi Stuart, qui anche capace di una sorprendente trasformazione fisica) fa da prisma ai rapporti familiari: con la ex moglie, col padre e con i figli.
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